Che cos'è il sonno? Il sonno REM e il sonno non-REM
Gli scienziati, utilizzando l'elettroencefalogramma per misurare le onde elettriche del cervello, hanno identificato due fasi distinti del sonno: il sonno REM (Rapidi Movimenti degli Occhi) e il sonno non-REM. Nel momento in cui ci ritroviamo sotto le lenzuola, ci immergiamo nello stadio non-REM, noto come sonno profondo, caratterizzato da onde cerebrali sempre più lente man mano che la coscienza si abbassa. Dopo circa 90 minuti, entriamo nella prima fase di sonno REM, evidenziata da un movimento frenetico degli occhi sotto le palpebre abbassate.
Nel corso della notte, queste due fasi si alternano per formare dai quattro ai sei cicli di sonno. Un ciclo consiste in un periodo di sonno profondo seguito da un periodo di sonno REM, secondo un ordine regolato da "orologi biologici" nel cervello.
La fase REM costituisce circa il 25% della notte e caratterizza un sonno con sogni intensi nell'85% del tempo (fase onirica). Se una persona venisse svegliata durante questa fase, potrebbe ricordare i sogni con notevole precisione. Questa fase del sonno è singolare e curiosa, poiché il tracciato dell'elettroencefalogramma è simile a quello della veglia, nonostante la persona continui a dormire profondamente. Questa peculiarità è comunemente indicata come "sonno paradosso".
Autore: Redazione Medicina33.com