Varici : la posizione eretta rappresenta la causa più importante delle varici.
La circolazione del sangue si compie attraverso due distinti sistemi: il sistema arterioso e il sistema venoso.
II sistema arterioso distribuisce ai vari distretti dell'organismo sangue ricco d'ossigeno;
il sistema venoso raccoglie il sangue che proviene dai tessuti dell'organismo cui ha ceduto l'ossigeno necessario alla loro vita.Questo sangue che ha ceduto una parte dell'ossigeno e si è caricato di anidride carbonica e di prodotti di scarto del metabolismo deve essere a sua volta riossigenato, pena l'asfissia dei tessuti. Tale funzione si compie a livello dei polmoni ove il sangue proveniente dalla periferia giunge sospinto dal cuore sangue venoso, che viene raccolto dagli arti inferiori, deve compiere un tragitto piuttosto lungo per raggiungere il cuore:
per questa ragione, in determinati casi che la patologia delle vene, può instaurarsi un'eccessiva pressione all'interno delle vene che finiscono per dilatarsi. E le eccessive dilatazioni patologiche permanenti delle vene, con alterazione intrinseca delle loro pareti, si chiamano varici.Possiamo dire che la comparsa delle varici è contemporanea a quella dell' homo erectus. Se la stazione e la locomozione erette costituiscono indubbiamente la prima e decisiva mutazioneevolutiva dell'uomo primitivo, è altrettanto vero che la posizione eretta rappresenta la causa più importante delle varici, causa che nel corso dei millenni si è fatta sempre più determinante.
L'uomo preistorico per vivere e sopravvivere era obbligato non solo a utilizzare le sue risorse intellettuali, forse piuttosto modeste, ma soprattutto le sue possibilità fisiche certamente notevoli, per cui camminare, correre, fuggire erano esercizi fisici quotidiani certamente più efficaci di quelli che si possono compiere oggi in palestra, per non parlare di ciò che ha rappresentato la comparsa, piuttosto recente, dell'automobile. Cosi l'uomo che in posizione eretta era riuscito a camminare e a correre è diventato oggi l'uomo immobile che sta seduto anche quando si sposta.
Autore: Redazione Medicina33.com