Vaccinato a 103 anni, nel mirino degli haters sui social
E pensare che secondo molti ne saremmo usciti migliori, ma a leggere questa storia potrebbe sorgere più di un dubbio. A farne le spese questa volta è la persona più anziana coinvolta nella campagna vaccinale in Toscana Basilio Pompei. Deportato dopo l'armistizio dell'8 settembre 1943, per due anni venne imprigionato in un campo di concentramento in Polonia e finito nel 2021 nel mirino dei leoni da tastiera: "Una dose sprecata", "A 103 anni doveva essere lui a rifiutarla", sono alcuni dei commenti che si possono leggere sui social. A lui, che ne ha viste e vissute tante, non fanno né caldo né freddo: "Se qualcuno scrive o commenta, io non ho proprio nulla da dire".
Autore: Redazione Medicina33.com