Raffreddori, mal di gola e bronchiti possono essere favoriti dal raffreddamento, è possibile evitare gli effetti del freddo adottando regole semplici e preventive.
É noto che il raffreddamento favorisce le malattie infettive delle prime vie respiratorie: raffreddori, faringiti, laringiti, bronchiti e influenza sono anche chiamate, infatti, malattie da raffreddamento. Le cause di questo fatto non sono ben note: virus e batteri in realtà prosperano anche nei mesi estivi, ma è probabile che il freddo diminuisca la capacità di risposta spontanea dell'organismo oltre a favorire, per l'affollamento degli ambienti "chiusi", il contagio. Per attenuare gli effetti del freddo è bene in ogni caso ricordare che:
- ciò che fa male è un contatto diretto delle prime vie aeree con l'aria fredda: è bene dunque respirare con il naso e proteggere naso e bocca, quando si esce, con una sciarpa;
- gli sbalzi pronunciati e frequenti di temperatura sono dannosi quanto il freddo. Oggi l'interno di case, uffici e scuole è molto riscaldato: l'ideale è vestirsi in modo tale da non aver caldo all'interno e da non aver freddo fuori;
- i fattori irritanti delle prime vie aeree (come il fumo e l'aria secca, specialmente di notte, in alcune case) si sommano certamente all'azione nociva del freddo: se fossero evitati, certamente i raffreddori, i mal di gola e le bronchiti sarebbero meno frequenti.
Il raffreddore è un' infezione delle mucose nasali causata da virus . É molto contagiosa: si trasmette soprattutto con lo starnuto. Il raffreddore è più frequente nei mesi freddi, ma è possibile in primavera o in estate. Viene causato da un grande numero di virus e questo spiega due fatti importanti: perchè in una stessa stagione si possono fare molti raffreddori (gli anticorpi prodotti in occasione del primo episodio non sono validi in quelli successivi) e perchè sia impossibile preparare contro il raffreddore (così come è stato fatto per l'influenza) un vaccino efficace. Pochi oggi ricorrono al medico per curare un raffreddore, si sentirebbero probabilmente maltrattare: pochissimi tuttavia sanno come curarlo correttamente. Al primo starnuto, infatti, si corre in farmacia a chiedere: "Non avrebbe qualcosa di utile contro il raffreddore?". Come se non esistessero ormai da molti anni una serie di comportamenti codificati e certamente utili che vanno senz'altro adottati.
Cose da non fare. Non prendete antibiotici:non servono, perchè questi farmaci combattono i batteri ma non i virus. Non prendete Aspirina, a meno che non abbiate febbre (cosa poco probabile, anche con un forte raffreddore). Non prendete farmaci (spray, per esempio, o pomate) a base di cortisone: è un medicinale troppo impegnativo per un disturbo leggero come questo. E infine non fumate: il fumo infatti ritarda la guarigione e complica la situazione respiratoria.
II fumo aumenta l'azione nociva del freddo
Le cause delle malattie infettive che colpiscono le vie respiratoriesoprattutto in inverno non sono ben note perchè batteri e virus si trovano nell'aria anche in estate. I medici pensano però che il freddo riduca di molto la capacità del corpo di combattere l'influenza e il raffreddore.
Autore: Redazione Medicina33.com
- ciò che fa male è un contatto diretto delle prime vie aeree con l'aria fredda: è bene dunque respirare con il naso e proteggere naso e bocca, quando si esce, con una sciarpa;
- gli sbalzi pronunciati e frequenti di temperatura sono dannosi quanto il freddo. Oggi l'interno di case, uffici e scuole è molto riscaldato: l'ideale è vestirsi in modo tale da non aver caldo all'interno e da non aver freddo fuori;
- i fattori irritanti delle prime vie aeree (come il fumo e l'aria secca, specialmente di notte, in alcune case) si sommano certamente all'azione nociva del freddo: se fossero evitati, certamente i raffreddori, i mal di gola e le bronchiti sarebbero meno frequenti.
Il raffreddore è un' infezione delle mucose nasali causata da virus . É molto contagiosa: si trasmette soprattutto con lo starnuto. Il raffreddore è più frequente nei mesi freddi, ma è possibile in primavera o in estate. Viene causato da un grande numero di virus e questo spiega due fatti importanti: perchè in una stessa stagione si possono fare molti raffreddori (gli anticorpi prodotti in occasione del primo episodio non sono validi in quelli successivi) e perchè sia impossibile preparare contro il raffreddore (così come è stato fatto per l'influenza) un vaccino efficace. Pochi oggi ricorrono al medico per curare un raffreddore, si sentirebbero probabilmente maltrattare: pochissimi tuttavia sanno come curarlo correttamente. Al primo starnuto, infatti, si corre in farmacia a chiedere: "Non avrebbe qualcosa di utile contro il raffreddore?". Come se non esistessero ormai da molti anni una serie di comportamenti codificati e certamente utili che vanno senz'altro adottati.
Cose da non fare. Non prendete antibiotici:non servono, perchè questi farmaci combattono i batteri ma non i virus. Non prendete Aspirina, a meno che non abbiate febbre (cosa poco probabile, anche con un forte raffreddore). Non prendete farmaci (spray, per esempio, o pomate) a base di cortisone: è un medicinale troppo impegnativo per un disturbo leggero come questo. E infine non fumate: il fumo infatti ritarda la guarigione e complica la situazione respiratoria.
II fumo aumenta l'azione nociva del freddo
Le cause delle malattie infettive che colpiscono le vie respiratoriesoprattutto in inverno non sono ben note perchè batteri e virus si trovano nell'aria anche in estate. I medici pensano però che il freddo riduca di molto la capacità del corpo di combattere l'influenza e il raffreddore.
Autore: Redazione Medicina33.com