Quando applicare lozioni e pomate in caso di scottature? Cosa bisogna fare in caso di vesciche dopo una scottatura?
Le possibili cause di ustione sono moltissime: il fuoco, l'acqua o il vapore bollenti, un metallo incandescente, sostanze chimiche caustiche, l'elettricità . Questo spiega perchè le ustioni, considerando anche quelle prodotte dai raggi solari, sono eventi molto frequenti, a tutte le età e in molte circostanze. Nell'ustione quello che fa generalmente maggiore impressione sono il dolore e la perdita dei tessuti "bruciati". In realtà i due rischi maggiori, anche se non immediati, sono rappresentati dalla forte perdita di liquidi (specialmente nelle grandi ustioni) e dalla possibile comparsa di una infezione: è soprattutto per il pericolo di queste complicazioni che le ustioni vanno sottoposte con sollecitudine al medico. Ma se il primo intervento di soccorso è ben fatto, molte conseguenze negative possono essere evitate.
La prima cosa da fare in caso di ustione è di bagnare la zona di pelle "bruciata" il più rapidamente possibile e per molti minuti con acqua corrente. Questo intervento può essere addirittura risolutivo in caso di ustione da sostanze caustiche.Esistono in commercio pomate anti-ustione che hanno lo scopo di placare il dolore che segue alla bruciatura. Ma bisogna ricordarsi che l'uso di questi prodotti (che è comunque bene tenere in casa) è indicato solo quando l'ustione ha lasciato integra la pelle: in caso contrario (cioè se compaiono vesciche o se la pelle è stata distrutta, così come avviene nelle ustioni di 2° e 3° grado) è molto più prudente non applicare lozioni o pomate.Se si formano vesciche, non bisogna bucarle o romperle: le vesciche sono infatti la miglior difesa dalle infezioni. La parte ustionata va fasciata delicatamente (in caso di vesciche o di distruzione della pelle) con bende asciutte e pulite: meglio ancora la garza sterile. Prima dell'intervento medico, non c'è altro da fare.
Autore: Redazione Medicina33.com
La prima cosa da fare in caso di ustione è di bagnare la zona di pelle "bruciata" il più rapidamente possibile e per molti minuti con acqua corrente. Questo intervento può essere addirittura risolutivo in caso di ustione da sostanze caustiche.Esistono in commercio pomate anti-ustione che hanno lo scopo di placare il dolore che segue alla bruciatura. Ma bisogna ricordarsi che l'uso di questi prodotti (che è comunque bene tenere in casa) è indicato solo quando l'ustione ha lasciato integra la pelle: in caso contrario (cioè se compaiono vesciche o se la pelle è stata distrutta, così come avviene nelle ustioni di 2° e 3° grado) è molto più prudente non applicare lozioni o pomate.Se si formano vesciche, non bisogna bucarle o romperle: le vesciche sono infatti la miglior difesa dalle infezioni. La parte ustionata va fasciata delicatamente (in caso di vesciche o di distruzione della pelle) con bende asciutte e pulite: meglio ancora la garza sterile. Prima dell'intervento medico, non c'è altro da fare.
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