Quali sono gli elementi che possono influenzare la statura di un essere umano?
La statura di ogni essere umano è influenzata prima di tutto da elementi razziali, ma anche dall'alimentazione e dallo stato di salute durante i primi anni di vita. É noto, per esempio, che i popoli nordici sono più alti di quelli mediterranei e che in Africa convivono nella stessa regione le popolazioni più piccole della terra, i pigmei, e una razza dalla statura molto sviluppata, quella dei bantà¹. Ma è anche vero che i figli dei giapponesi e dei siciliani emigrati negli Stati Uniti hanno una statura più alta di quella dei genitori o dei nonni e che, anche all'interno della stessa regione la statura media si alza nel tempo parallelamente all'evolversi del livello di vita e della diminuzione delle malattie infantili. Il ritmo di accrescimento varia nei diversi periodi di vita. Durante il primo e il secondo mese, per esempio, il neonato cresce di 3 centimetri ogni mese; dal terzo al decimo mese cresce di 2 centimetri ogni 30 giorni e nell'undicesimo e dodicesimo mese di vita soltanto di un centimetro al mese. Anche durante la pubertà l'accrescimento in altezza può essere irregolare: vi sono periodi in cui l'adolescente cresce molto rapidamente e altri periodi, invece, nei quali lo sviluppo è più lento.
Il nanismo. L'unico disturbo relativo alla statura viene definito dai medici "nanismo ipofisario". É dovuto a un insufficiente livello oppure a una insufficiente attività dell'ormone cosiddetto "della crescita", che ha il compito di sollecitare lo sviluppo osseo. Nel 10 per cento dei casi circa il nanismo ipofisario è una malattia ereditaria, nella maggioranza dei casi è un fatto imprevedibile. Il ritardo nella crescita comincia a manifestarsi tra il secondo e il terzo anno di vita: oggi, se viene diagnosticato in tempo, il nanismo può essere ben curato.
Autore: Redazione Medicina33.com
Il nanismo. L'unico disturbo relativo alla statura viene definito dai medici "nanismo ipofisario". É dovuto a un insufficiente livello oppure a una insufficiente attività dell'ormone cosiddetto "della crescita", che ha il compito di sollecitare lo sviluppo osseo. Nel 10 per cento dei casi circa il nanismo ipofisario è una malattia ereditaria, nella maggioranza dei casi è un fatto imprevedibile. Il ritardo nella crescita comincia a manifestarsi tra il secondo e il terzo anno di vita: oggi, se viene diagnosticato in tempo, il nanismo può essere ben curato.
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