Perchè il fumo della sigaretta causa il cancro bronchiale? Quali sono i sintomi del cancro bronchiale?
II fumo della sigaretta contiene idrocarburi, 8 dei quali in particolare, sono cancerogeni.Questi idrocarburi cancerogeni vengono normalmente usati in patologia generale per studiare lo sviluppo di tumori in cavie, topi, ratti e conigli.Con il fumo li introduciamo, invece, volontariamente nel nostro organismo.Essi penetrano con l'aspirazione della sigaretta e si depositano a livello di quel catarro, che ristagna per lunghi periodi sulla parete bronchiale.Ristagnando il catarro ristagnano anche gli idrocarburi che incominciano a svolgere la loro azione tumorale a livello delle cellule bronchiali.Vediamo, prima di tutto, che cosa è un tumore.
Una cellula (come una persona) nasce, si sviluppa, vive un certo periodo dopo di che muore.Con la sua vita però non provoca danno all'organismo, ma altresଠ(associata alle altre cellule) svolge tutte quelli funzioni necessario alla vita stessa dell'organismo.Una cellula tumorale è invece una cellula che per vari motivi (come per esempio per la presenza di sostanze cancerogene, quali gli idrocarburi) impazzisce e comincia a moltiplicarsi all'infinito, con notevole danno all'organismo umano.Tutte queste cellule infatti hanno bisogno di nutrimento e per procurarselo lo sottraggono alle altre cellule causandone sofferenza o morte.In alcuni casi, inoltre, le cellule tumorali producono delle sostanze dannose all'organismo stesso, aggravando ulteriormente la situazione.Gli idrocarburi, dunque, determinano un impazzimento delle cellule bronchiali e si sviluppa così un tumore.
Questo tumore che inizialmente si trova all'interno della parete bronchiale, col passare del tempo, aumenta il suo diametro fino ad ostruire completamente il bronco stesso, e fino a comprimere il polmone sano (con notevole danno alla respirazione).In ultima analisi, si ha quel fenomeno che viene identificato con il termine di atelectasia.Oltre all'atelectasia, inoltre, il tumore produce sostanze velenose per l'organismo, causandone la morte.
Il tumore, fino a che il bronco non è ostruito completamente, non si manifesta all'individuo.La sua comparsa può avvenire casualmente in corso di un esame radiografico al torace, o può esserne sospettata la presenza a causa di striature di sangue presenti nello sputo.Il cancro polmonare necessita, per essere eliminato, dell'operazione chirurgica.Degli 8 idrocarburi cancerogeni, 3 in particolare sono più dannosi; essi sono:
— 3-4 benzo pirene
— di benzo pirene
— benzo-fenantrene
Fumando Kg. 1 di tabacco, si formano circa 70 g. di catrame altamente ricco di idrocarburi.Si noti bene che, fumando 20 sigarette al giorno per nove mesi, si consumano 5,4 Kg. di tabacco con formazione di 378 g. di catrame ricchissimo di idrocarburi.Inoltre c'è da tener presente che, più l'aspirazione della sigaretta è profonda più è alta la temperatura nella sigaretta stessa e più idrocarburi si formano.Le sigarette lunghe sono molto belle a vedersi ma provocano un danno maggiore (per le cause sopra esposte).
I sintomi del cancro bronchiale avanzato sono dolore toracico, mancanza di appetito, tosse con catarro, sputo striato di sangue, difficoltà respiratoria, emorragie imponenti, fino a che sopraggiunge la morte.
Autore: Redazione Medicina33.com
Una cellula (come una persona) nasce, si sviluppa, vive un certo periodo dopo di che muore.Con la sua vita però non provoca danno all'organismo, ma altresଠ(associata alle altre cellule) svolge tutte quelli funzioni necessario alla vita stessa dell'organismo.Una cellula tumorale è invece una cellula che per vari motivi (come per esempio per la presenza di sostanze cancerogene, quali gli idrocarburi) impazzisce e comincia a moltiplicarsi all'infinito, con notevole danno all'organismo umano.Tutte queste cellule infatti hanno bisogno di nutrimento e per procurarselo lo sottraggono alle altre cellule causandone sofferenza o morte.In alcuni casi, inoltre, le cellule tumorali producono delle sostanze dannose all'organismo stesso, aggravando ulteriormente la situazione.Gli idrocarburi, dunque, determinano un impazzimento delle cellule bronchiali e si sviluppa così un tumore.
Questo tumore che inizialmente si trova all'interno della parete bronchiale, col passare del tempo, aumenta il suo diametro fino ad ostruire completamente il bronco stesso, e fino a comprimere il polmone sano (con notevole danno alla respirazione).In ultima analisi, si ha quel fenomeno che viene identificato con il termine di atelectasia.Oltre all'atelectasia, inoltre, il tumore produce sostanze velenose per l'organismo, causandone la morte.
Il tumore, fino a che il bronco non è ostruito completamente, non si manifesta all'individuo.La sua comparsa può avvenire casualmente in corso di un esame radiografico al torace, o può esserne sospettata la presenza a causa di striature di sangue presenti nello sputo.Il cancro polmonare necessita, per essere eliminato, dell'operazione chirurgica.Degli 8 idrocarburi cancerogeni, 3 in particolare sono più dannosi; essi sono:
— 3-4 benzo pirene
— di benzo pirene
— benzo-fenantrene
Fumando Kg. 1 di tabacco, si formano circa 70 g. di catrame altamente ricco di idrocarburi.Si noti bene che, fumando 20 sigarette al giorno per nove mesi, si consumano 5,4 Kg. di tabacco con formazione di 378 g. di catrame ricchissimo di idrocarburi.Inoltre c'è da tener presente che, più l'aspirazione della sigaretta è profonda più è alta la temperatura nella sigaretta stessa e più idrocarburi si formano.Le sigarette lunghe sono molto belle a vedersi ma provocano un danno maggiore (per le cause sopra esposte).
I sintomi del cancro bronchiale avanzato sono dolore toracico, mancanza di appetito, tosse con catarro, sputo striato di sangue, difficoltà respiratoria, emorragie imponenti, fino a che sopraggiunge la morte.
Autore: Redazione Medicina33.com