Le nozioni di Pronto Soccorso: cosa fare e cosa non fare.
Le nozioni di Pronto Soccorso non sono di pertinenza solo del personale specializzato, ma anche una persona inesperta può in certi casi, trovarsi in una situazione di emergenza per cui un intervento corretto, anche se non tecnicamente perfetto, può salvare una vita o comunque recare sollievo all'infortunato.Non di rado si presentano occasioni in cui risulta indispensabile un soccorso che potremmo definire "primissimo" effettuato da un profano, in un luogo non attrezzato, senza alcun materiale specifico a disposizione (basti pensare a un qualunque infortunio in un bosco, anche nelle vicinanze di casa).É anche essenziale ricordare che spesso i soccorsi prestati senza un minimo di cognizioni arrecano danni irreparabili alle vittime di tali precipitose ed emotive cure. In molti casi errori dovuti non solo a inesperienza, ma a eccessivo zelo, risultano fatali.
La base infatti di ogni Primo Soccorso è non perdere il controllo, valutare tempestivamente, ma razionalmente la situazione, adottare quindi le misure più opportune, tra cui la prima è chiamare un medico, la seconda non nuocere a chi ha bisogno di soccorso, la terza alleviare la sofferenza, anche dal punto psicologico, della vittima, tranquillizzandola e facendole sentire la propria attenta presenza.
Conoscere quindi le prime e più semplici regole di un Primo Soccorso non è solo un impegno personale, per interesse e filantropia, ma un dovere civico e sociale che dovrebbe essere istituzionalizzato, ad esempio come materia di insegnamento nelle scuole dove c'è già l'Educazione Civica, ma senza alcun riferimento all'Educazione Sanitaria.
Regole generaliQuelle che seguono sono le regole di comportamento da tenere sempre presenti nelle situazioni di emergenza.
Che cosa fare
-tempestività e autocontrollo sono requisiti determinanti per un intervento;
-la folla spesso è di impedimento a un soccorso efficace, perciò evitate affollamento o confusione attorno all'infortunato;
-non dimenticate che un infortunato è frequentemente in stato di confusione mentale o di shock, confortatelo;
-focalizzate la vostra attenzione su alcuni elementi di grande importanza: se l'infortunato non da segni di coscienza, provate a scuoterlo delicatamente, chiamandolo ad alta voce;
-se accostando l'orecchio alle labbra dell'infortunato non si percepisce alcun respiro, avvicinate uno specchietto o il vetrino di un orologio alla sua bocca e controllate se è presente un appannamento. Se non si nota alcun segno, accertatevi che le vie aeree siano libere, evacuate la bocca da eventuali ostruzioni e iniziate la respirazione artificiale;
-accertatevi che sia presente il battito cardiaco: il punto migliore per accertare rapidamente se il cuore batte è a livello della carotide. Se non si sente il polso (o battito carotideo) iniziate il massaggio cardiaco esterno e associatelo alla respirazione artificiale;
-controllate se ha gravi ferite e se notate ferite profonde ed estese tenete sotto controllo il sanguinamento e attuate le misure volte a prevenire uno shock;
-se sospettate delle lesioni alla colonna vertebrale non muovete l'infortunato assolutamente;
-comunque, tenete a mente che non vi è chiesto di risolvere tutto da soli, il vostro intervento deve permettere di mantenere in vita un infortunato, in attesa dell'assistenza medica.
Che cosa non fare
-non muovete l'infortunato se non nelle situazioni indispensabili per salvarlo o per evitare altri incidenti;
-non piegategli la testa o il collo in modo brusco;
-non dategli mai da bere alcolici;
-non lasciatelo mai solo se è in stato di incoscienza.
Autore: Redazione Medicina33.com
La base infatti di ogni Primo Soccorso è non perdere il controllo, valutare tempestivamente, ma razionalmente la situazione, adottare quindi le misure più opportune, tra cui la prima è chiamare un medico, la seconda non nuocere a chi ha bisogno di soccorso, la terza alleviare la sofferenza, anche dal punto psicologico, della vittima, tranquillizzandola e facendole sentire la propria attenta presenza.
Conoscere quindi le prime e più semplici regole di un Primo Soccorso non è solo un impegno personale, per interesse e filantropia, ma un dovere civico e sociale che dovrebbe essere istituzionalizzato, ad esempio come materia di insegnamento nelle scuole dove c'è già l'Educazione Civica, ma senza alcun riferimento all'Educazione Sanitaria.
Regole generaliQuelle che seguono sono le regole di comportamento da tenere sempre presenti nelle situazioni di emergenza.
Che cosa fare
-tempestività e autocontrollo sono requisiti determinanti per un intervento;
-la folla spesso è di impedimento a un soccorso efficace, perciò evitate affollamento o confusione attorno all'infortunato;
-non dimenticate che un infortunato è frequentemente in stato di confusione mentale o di shock, confortatelo;
-focalizzate la vostra attenzione su alcuni elementi di grande importanza: se l'infortunato non da segni di coscienza, provate a scuoterlo delicatamente, chiamandolo ad alta voce;
-se accostando l'orecchio alle labbra dell'infortunato non si percepisce alcun respiro, avvicinate uno specchietto o il vetrino di un orologio alla sua bocca e controllate se è presente un appannamento. Se non si nota alcun segno, accertatevi che le vie aeree siano libere, evacuate la bocca da eventuali ostruzioni e iniziate la respirazione artificiale;
-accertatevi che sia presente il battito cardiaco: il punto migliore per accertare rapidamente se il cuore batte è a livello della carotide. Se non si sente il polso (o battito carotideo) iniziate il massaggio cardiaco esterno e associatelo alla respirazione artificiale;
-controllate se ha gravi ferite e se notate ferite profonde ed estese tenete sotto controllo il sanguinamento e attuate le misure volte a prevenire uno shock;
-se sospettate delle lesioni alla colonna vertebrale non muovete l'infortunato assolutamente;
-comunque, tenete a mente che non vi è chiesto di risolvere tutto da soli, il vostro intervento deve permettere di mantenere in vita un infortunato, in attesa dell'assistenza medica.
Che cosa non fare
-non muovete l'infortunato se non nelle situazioni indispensabili per salvarlo o per evitare altri incidenti;
-non piegategli la testa o il collo in modo brusco;
-non dategli mai da bere alcolici;
-non lasciatelo mai solo se è in stato di incoscienza.
Autore: Redazione Medicina33.com