La trappola del narcisismo: l'amore eccessivo per sé che porta all'isolamento emotivo
Il mito di Narciso
Secondo la mitologia greca, Narciso era un giovane di straordinaria bellezza che si innamorò della sua immagine riflessa nell'acqua. Il suo amore impossibile lo condusse alla tragica morte, ma dalla sua morte sbocciò un fiore che ancora oggi porta il suo nome.
Il narcisismo e i suoi pericoli
Il mito di Narciso rappresenta coloro che amano eccessivamente sé stessi, impedendo loro di amare gli altri e di essere amati in cambio. Vivere concentrati solo su di sé può portare alla morte affettiva e all'aridità sentimentale, come confermato anche dalla psicologia.
Sebbene il narcisismo sia un atteggiamento fisiologico nell'infanzia, è importante superarlo o bilanciarlo con l'amore per gli altri per raggiungere la maturità e l'equilibrio emotivo. Dovremmo conservare una dose di "amore narcisistico" che ci spinge a realizzare i nostri desideri, ma allo stesso tempo sviluppare un "amore altruistico" che ci permette di dare e ricevere amore nelle relazioni.
Il narcisismo nella società odierna
Non solo l'amore eccessivo per sé stessi può essere considerato narcisismo, ma anche ogni atteggiamento che si ripiega esclusivamente su di sé, come coloro che parlano solo delle proprie malattie. Oggi, l'interesse per l'immagine del corpo e l'estetica è diventato diffuso sia tra le donne che tra gli uomini, portando alcuni a parlare dell'epoca del narcisismo.
Le spese per migliorare l'aspetto del corpo, i vestiti e la cura di sé sono in continua crescita, riflettendo l'attenzione sempre maggiore verso l'immagine personale.
Autore: Redazione Medicina33.com