La Psicosi maniaco-depressiva puಠessere in rapporto con alterazioni della attività chimica del cervello
La persona normale ha sbalzi d'umore, da una moderata vivacità a una moderata tetraggine, soprattutto in relazione alle circostanze. Chi soffre di una forma maniaco-depressiva ha sbalzi d'umore estremi, indipendentemente da fattori esterni. La malattia maniaco-depressiva è in genere a carattere ciclico, con periodi di esaltata iperattività (mania) alternantisi irregolarmente con fasi di profonda depressione . I periodi di normalità possono essere brevi, o durare anche anni. La malattia può essere in rapporto con alterazioni della attività chimica del cervello.Gravissimi stress possono innescare subitanei attacchi di esaltazione o di depressione, specie in quelli che di rado subiscono attacchi acuti. Spesso però non vi è una causa diretta,e le fasi della malattia hanno un inizio graduale.
In rari casi la malattia è provocata da una grave infezione, da un colpo apoplettico o da una lesione cerebrale.Quali sono i sintomi? più che i pazienti, sono quelli che stanno loro vicini a riconoscere i segni dell'esordio della fase maniacale, che ha inizio con ipomania (moderato eccitamento). La persona incomincia con lo svegliarsi sempre più presto, fino a balzare dal letto piena di vigore alle 4 del mattino. Ma la sua capacità lavorativa diminuisce a causa della frequente distrazione e irrequietezza. può avere un'anormale attività sessuale, fare spese sconsiderate, iniziare con entusiasmo nuovi progetti (che subito abortiscono). É irritabile, pronta a violenti scatti d'ira. Raramente l'ipomania trapassa nello stadio maniacale. Se ciò accade, il paziente può mettersi a far discorsi a vanvera. pieni di rime, giochi di parole, associazioni verbali illogiche. Oppure canta, balla o ride sgangheratamente senza ragione alcuna, Talvolta, nei momenti in cui si placa l'eccitamento, emerge un velo di malinconia. Incapace di concentrazione. spesso si dimentica di mangiare, per cui perde peso e si esaurisce fà¬sicamente. Alla fine, può manifestare mania di grandezza o ira inconsulta per la propria incapacità di realizzare progetti assurdi.
La fase depressiva è analoga alla depressione, ma nel maniaco-depressivo i sintomi sono spesso più gravi. L'inizio è graduale: " paziente si chiude sempre più in se stesso, " suo sonno è spesse disturbato, e benchà© possa svegliarsi più presto. si alza dal letto sempre più tardi. L'impulso sessuale diminuisce, i movimenti rallentano, i problemi immaginari si moltiplicano. Dopo un certo tempo, sentendosi incapace di affrontare il mondo, non esce più di casa. o addirittura dalla propria camera.Quanto è frequente il problema? La psicosi maniaco-depressiva è più rara della depressione: colpisce circa 4 persone su 1000. Ha carattere familiare, colpisce le donne trà© volte più degli uomini, spesso compare dopo un parto o nella menopausa.
Quali sono i rischi?Sebbene possano minacciare il suicidio, di solito i pazienti non hanno l'energia necessaria per farlo. Il pericolo aumenta quando escono, sempre meditando il suicidio, dalla fase depressiva più profonda, riacquistando energia. Nella fase maniacale, il loro comportamento può rovinare i loro rapporti sociali e professionali, e l'avventatezza può condurli alla rovina finanziaria.
Che cosa fare?Se sospettate che una persona a voi vicina stia per cadere nella psicosi maniaco-depressiva, convincetela ad andare dal medico. Se lo temete per voi stessi, andate subito dal medico:agli inizi, questa sindrome può essere curata molto facilmente.Qual è il trattamento?Nei casi lievi può bastare la cura farmacologica a domicilio, con tranquillanti per la fase maniacale e antidepressivi per quella depressiva. Il medico di famiglia può ancheindirizzarvi a uno specialista per la psicoterapia. Nei casi gravi, siede se esiste pericolo di suicidio o se il comportamento è troppo irrazionale, di solito si impone il ricovero ospedaliere. In genere, per prevenire le crisi maniaco-depressive, oggi si usano sali di litio, che modificano il chimismo cerebrale. A causa dei possibili effetti collaterali, tuttavia, i pazienti sono sottoposti a esami del sangue, renali e della tiroide prima del trattamento. può anche essere consigliata la terapia elettro-convulsiva, cioè l'elettroshock.
Quando la cura incomincia ad avere effetto. i pazienti sono sottoposti a terapia occupazionale per prepararli al reinserimento nel mondo normale. Ai familiari del paziente. quando è dimesso, si insegna a riconoscere i segni di un attacco imminente e come ridurre i fattori di tensione per diminuire il rischio delle ricadute. Usciti dall'ospedale, molti pazienti devono seguitare a prendere il litio, sottoponendosi a esami periodici, in vista degli effetti collaterali.
Quali sono le. prospettive a lungo termine?Fino a poco tempo fa, l'80% dei pazienti che avevano avuto un episodio maniaco-depressivo dovevano attendersi il ripetersi e l'aggravarsi delle crisi. Oggi, fortunatamente, le prospettive sono molto migliorate grazie all'impiego a lungo termine dei sali di litio per prevenire nuove crisi.
Autore: Redazione Medicina33.com
In rari casi la malattia è provocata da una grave infezione, da un colpo apoplettico o da una lesione cerebrale.Quali sono i sintomi? più che i pazienti, sono quelli che stanno loro vicini a riconoscere i segni dell'esordio della fase maniacale, che ha inizio con ipomania (moderato eccitamento). La persona incomincia con lo svegliarsi sempre più presto, fino a balzare dal letto piena di vigore alle 4 del mattino. Ma la sua capacità lavorativa diminuisce a causa della frequente distrazione e irrequietezza. può avere un'anormale attività sessuale, fare spese sconsiderate, iniziare con entusiasmo nuovi progetti (che subito abortiscono). É irritabile, pronta a violenti scatti d'ira. Raramente l'ipomania trapassa nello stadio maniacale. Se ciò accade, il paziente può mettersi a far discorsi a vanvera. pieni di rime, giochi di parole, associazioni verbali illogiche. Oppure canta, balla o ride sgangheratamente senza ragione alcuna, Talvolta, nei momenti in cui si placa l'eccitamento, emerge un velo di malinconia. Incapace di concentrazione. spesso si dimentica di mangiare, per cui perde peso e si esaurisce fà¬sicamente. Alla fine, può manifestare mania di grandezza o ira inconsulta per la propria incapacità di realizzare progetti assurdi.
La fase depressiva è analoga alla depressione, ma nel maniaco-depressivo i sintomi sono spesso più gravi. L'inizio è graduale: " paziente si chiude sempre più in se stesso, " suo sonno è spesse disturbato, e benchà© possa svegliarsi più presto. si alza dal letto sempre più tardi. L'impulso sessuale diminuisce, i movimenti rallentano, i problemi immaginari si moltiplicano. Dopo un certo tempo, sentendosi incapace di affrontare il mondo, non esce più di casa. o addirittura dalla propria camera.Quanto è frequente il problema? La psicosi maniaco-depressiva è più rara della depressione: colpisce circa 4 persone su 1000. Ha carattere familiare, colpisce le donne trà© volte più degli uomini, spesso compare dopo un parto o nella menopausa.
Quali sono i rischi?Sebbene possano minacciare il suicidio, di solito i pazienti non hanno l'energia necessaria per farlo. Il pericolo aumenta quando escono, sempre meditando il suicidio, dalla fase depressiva più profonda, riacquistando energia. Nella fase maniacale, il loro comportamento può rovinare i loro rapporti sociali e professionali, e l'avventatezza può condurli alla rovina finanziaria.
Che cosa fare?Se sospettate che una persona a voi vicina stia per cadere nella psicosi maniaco-depressiva, convincetela ad andare dal medico. Se lo temete per voi stessi, andate subito dal medico:agli inizi, questa sindrome può essere curata molto facilmente.Qual è il trattamento?Nei casi lievi può bastare la cura farmacologica a domicilio, con tranquillanti per la fase maniacale e antidepressivi per quella depressiva. Il medico di famiglia può ancheindirizzarvi a uno specialista per la psicoterapia. Nei casi gravi, siede se esiste pericolo di suicidio o se il comportamento è troppo irrazionale, di solito si impone il ricovero ospedaliere. In genere, per prevenire le crisi maniaco-depressive, oggi si usano sali di litio, che modificano il chimismo cerebrale. A causa dei possibili effetti collaterali, tuttavia, i pazienti sono sottoposti a esami del sangue, renali e della tiroide prima del trattamento. può anche essere consigliata la terapia elettro-convulsiva, cioè l'elettroshock.
Quando la cura incomincia ad avere effetto. i pazienti sono sottoposti a terapia occupazionale per prepararli al reinserimento nel mondo normale. Ai familiari del paziente. quando è dimesso, si insegna a riconoscere i segni di un attacco imminente e come ridurre i fattori di tensione per diminuire il rischio delle ricadute. Usciti dall'ospedale, molti pazienti devono seguitare a prendere il litio, sottoponendosi a esami periodici, in vista degli effetti collaterali.
Quali sono le. prospettive a lungo termine?Fino a poco tempo fa, l'80% dei pazienti che avevano avuto un episodio maniaco-depressivo dovevano attendersi il ripetersi e l'aggravarsi delle crisi. Oggi, fortunatamente, le prospettive sono molto migliorate grazie all'impiego a lungo termine dei sali di litio per prevenire nuove crisi.
Autore: Redazione Medicina33.com