Sezione: Fitoterapia

La caffeina si associa agli analgesici nel combattere emicranie e mal di testa.

La caffeina si associa agli analgesici nel combattere emicranie e mal di testa.

Alcaloide stimolante del sistema nervoso centrale, che rappresenta il più importante dei costituenti del caffè. Esso è contenuto in minore misura anche nel tè, nel guaranà e nel cacao. Una tazza di caffè nero contiene circa 200mg di caffeina, una di tè 80, una di cioccolato, una di CocaCola 45 .

La caffeina esercita un'azione stimolante sul sistema nervoso,specialmente sul cervello, ritarda il sonno, diminuisce la stanchezza, stimola il centro respiratorio, aumenta la capacità  renale, stimola la capacità  di ideazione e di parola. Si adopera pertanto come stimolante della circolazione e della respirazione,nei collassi e nelle intossicazioni da narcotici (morfina, alcolecc.), per sostenere e dare forza al cuore in casi di sincope e di insufficienza cardiaca; stimolando il miocardio favorisce infattila forza di contrazione dei ventricoli; inoltre aumenta la diuresi dilatando i vasi renali, la secrezione gastrica di acido cloridrico,la peristalsi intestinale ecc.; non si presta però a trattamenti prolungati, perchè provoca eccitabilità  ed euforia.

La caffeina si associa agli analgesici nel combattere emicranie e mal ditesta. Potenzia l'effetto antidolorifico e attenua alcuni effetti depressivi provocati da sostanze come l'aspirina, il piramidone,l'antipirina . Esiste anche una intossicazione da caffeina che si manifesta con vomito, disidratazione, agitazione, convulsioni, collasso.



Autore: Redazione Medicina33.com