L'apparecchio con cui si effettua l'esame audiometrico produce suoni a cui il paziente risponde premendo un pulsante.
La più importante tecnica di valutazione dell'udito, per permettere di capire con esattezza se e come la capacità di percepire i suoni è lesionata, è l'audiometria. Il principale strumento utilizzato a questo scopo è l'audiometro "per toni puri", un apparecchio che produce suoni di altezza e intensità conosciute: il paziente risponde premendo un pulsante quando sente il suono. L'audiometro "a impedenza" e quello "con potenziali evocati" si usano per valutare l'udito dei bambini piccoli o dei neonati che sarebbero incapaci di reagire a un normale audiometro. Ed ecco l'elenco delle più diffuse malattie che colpiscono l'orecchio e l'udito (Orecchio).
Acufene. É la sensazione di un ronzio, di un fischio o di un tintinnio all'interno dell'orecchio, non giustificati da nessuna causa esterna. L'origine dell'acufene può essere di diverso tipo: un tappo di cerume, un'otite, l'ipertensione arteriosa possono provocare acufeni; anche l'ansia e la depressione possono a volte causare o aggravare questo fenomeno. Non si tratta di un disturbo grave, ma è difficile da curare.
Otite. É l'infezione del condotto uditivo esterno (otite esterna) oppure della parte più interna dell'orecchio (otite media). Sono disturbi frequenti soprattutto nei bambini, spesso avvengono in concomitanza con influenze, raffreddori o bronchiti e possono essere piuttosto dolorosi. Si curano facilmente con gli antibiotici.
Perforazione del timpano. É un incidente più frequente di quanto si pensi: può accadere non solo per un fatto traumatico (per esempio per una immersione subacquea, quando la membrana timpanica non sopporta l'aumento della pressione esterna), ma anche per una otite media. Tuttavia normalmente il timpano cicatrizza da solo:nei bambini impiega due settimane, negli adulti un tempo un po' più lungo. Il timpano può anche essere ricostruito chirurgicamente.
Diminuzione dell'udito. La sordità , o meglio una tendenza progressiva alla sordità , può essere considerata come un fenomeno fisiologico legato all'età e si manifesta di solito intorno ai 50-55 anni, a partire dalla diminuita sensibilità ai toni alti. può anche essere la conseguenza di malattie gravi: la più diffusa è la otosclerosi, un deterioramento degli organi dell'orecchio medio. Ma attualmente la forma più diffusa e preoccupante di sordità è quella legata alla rumorosità urbana e di certi ambienti professionali in particolare: gli addetti a specifiche lavorazioni industriali (tipografie, fonderie o pressofusioni, tessitura), i telefonisti o chi lavora comunque "in cuffia", i lavoratori aeroportuali e anche gli impiegati che operano in spazi molto vasti sono i più esposti ai deficit uditivi di natura professionale. Anche certe forme di musica moderna, con un eccezionale spiegamento di decibel, possono provocare una sensibile perdita di udito (Rumore).voglia di sorridere e con essa l'allegria. É certo però che un cattivo umore non sempre si schiarisce con poco. Anche quando si sfoga attraverso pretesti piccoli e banali può derivare da una insoddisfazione di fondo. La persona che scatta per un nonnulla, che si deprime solo perchè piove, che fa un dramma di un intoppo nel traffico, farebbe meglio a guardarsi dentro: forse nella sua vita c'è qualcosa che va analizzato e magari cambiato.Se non lo fa corre il rischio di vedere sempre il lato in ombra di ogni cosa e di stabilire rapporti sgradevoli con la gente.
Autore: Redazione Medicina33.com