L'ansia diventa sintomo di malattia, quando persiste impedendo una vita normale.
Quali sono i sintomi? Chi soffre di un attacco d'ansia è quasi sempre teso e apprensivo, incapace di concentrazione, di pensare con chiarezza e di dormire bene. può avere sogni spaventosi, saltuarie tachicardie, mani sudate, tremiti e perfino diarrea. C'è chi ha difficoltà di respiro, un senso di costrizione alla gola, difficoltà a deglutire. Gli ansiosi possono diventare ipocondriaci e convincersi di avere varie malattie, soprattutto di cuore o gastriche. Anche l’attività sessuale può risentirne: i maschi possono non poter avere l'erezione e soffrire di eiaculazione precoce . Nei cosiddetti "accessi di panico", che possono manifestarsi senza ragione in qualsiasi momento, i sintomi fisici si intensificano in modo preoccupante. Quanto è frequente il problema? L'ansia è un disturbo psicologico assai comune. É un po' più frequente nelle donne che negli uomini; vi vanno particolarmente soggetti gli adolescenti e gli anziani.
Quali sono i rischi? Se uno stato grave di ansia non è curato, il paziente può gradualmente cadere nella depressione o, a lungo termine, contrarre qualche malattia che sia legata allo stress.
Che cosa fare? Se la vostra ansia dipende da uno stress specifico, cercate di eliminare quest'ultimo. Se ne è fonte il lavoro, cercate se possibile di cambiare lavoro. Se non ve modo di superare lo stress o se l'ansia resta grave, andate dal me' dico, che accerterà se i vostri sintomi non dipendano da una causa fisica, come un'iperattività della tiroide . Escluse le cause fisiche, sarete probabilmente indirizzati da uno specialista in malattie mentali. La prima volta che avete un accesso di panico, è facile che pensiate a un attacco di cuore Ad ogni buon conto, chiamate il medico.
Qual è il trattamento? Auto-aiuto: Vari metodi di rilassamento possono alleviare i sintomi. Ogni volta che vi sentite tesi e preoccupati, provate a fare gli esercizi di rilassamento, o state tranquillamente seduti a leggere o ad ascoltare musica. Intervento medico: II medico potrà suggerirvi una serie di esercizi per rilassare la tensione muscolare. Inoltre, o in alternativa, potrà prescrivervi un ansiolitico. Per i sintomi fisici vi darà eventualmente un beta-bloccante. I casi più seri" potranno beneficiare di una psicoterapia.
Quali le prospettive a lungo termine? Se l'ansia dipende da uno stress eliminabile, vi sono buone possibilità di liberarsene definitivamente. Ma se si è ansiosi di natura, sono possibili attacchi ricorrenti. É possibile però evitarli, o minimizzarne i sintomi, praticando gli esercizi di rilassamento anche quando non si è in una fase di ansia "attiva". Occorre rivolgersi al medico non appena si profila un attacco d'ansia.
Autore: Redazione Medicina33.com