Il primo dicembre è la giornata mondiale contro l'Aids: l'accesso ai test e un'educazione sessuale completa sono fondamentali
Giornata Mondiale contro l'AIDS: Nuovi Progressi nella Battaglia contro l'HIV
Oggi, primo dicembre, celebriamo la Giornata Mondiale contro l'AIDS, un'occasione cruciale per riflettere sui progressi e le sfide nella lotta contro l'HIV e l'AIDS. L'Human Immunodeficiency Virus (HIV) continua a essere una minaccia globale, attaccando i linfociti CD4 e compromettendo il sistema immunitario. L'AIDS, stadio avanzato dell'infezione, rappresenta una sfida clinica significativa, ma nuovi sviluppi e strategie stanno emergendo nella battaglia contro questa pandemia.
Nuove Diagnosi e Test Hiv: Un Segno Positivo
Un dato incoraggiante è l'aumento delle persone che si sottopongono al test HIV, con un incremento del 4,2% delle diagnosi in 37 paesi su 49. La regione europea ha registrato nel 2022 ben 110.486 nuove diagnosi, evidenziando un totale di 2,4 milioni di casi. La ripresa dei normali servizi di test post pandemia COVID-19 ha giocato un ruolo chiave in questo aumento.
La Professoressa Antonella Castagna, esperta di Malattie Infettive presso l'Università Vita-Salute San Raffaele, sottolinea il miglioramento in Italia, nonostante la persistenza di diagnosi tardive. La sensibilizzazione e l'accesso a test rapidi, ora disponibili anche nelle farmacie, stanno diventando essenziali per garantire diagnosi precoci e inizio tempestivo della terapia antivirale.
Trattamenti Innovativi e Svolta con la PrEP
L'avanzamento nei trattamenti per l'HIV è evidente con l'introduzione di farmaci long-acting come Lenacapavir, che offre nuove opzioni a pazienti con virus multiresistente. Un'altra svolta è la Pre-Exposure Prophylaxis (PrEP), una profilassi pre-esposizione che, insieme alle pratiche di prevenzione, si propone di ridurre a zero le nuove infezioni da HIV. Questi progressi aprono nuovi orizzonti nella gestione e nel miglioramento della qualità di vita dei pazienti affetti da HIV.
Sfide da Affrontare: Stigma e Educazione Sessuale
Nonostante i progressi terapeutici, il 40% delle persone con HIV scopre casualmente la propria infezione, e la paura del giudizio e dell'emarginazione impedisce a molte di condividere la loro condizione. L'indagine di Elma Research rivela che lo stigma persiste, sia esternamente che interiormente. La promozione dell'educazione alla sessualità emerge come un rimedio chiave, con progetti come EduForIST, coordinato scientificamente dall'Università di Pisa, che dimostrano risultati promettenti nella promozione di una sessualità consapevole e della prevenzione delle malattie sessualmente trasmissibili.
Prospettive Future: Legge 218 e Educazione Sessuale Integrata
Il progetto di legge 218, approvato dai gruppi parlamentari, rappresenta un passo avanti cruciale, consentendo ai minori di effettuare il test senza il consenso genitoriale. Tuttavia, la promozione di un'educazione sessuale ampia, incentrata sulla salute, il benessere e il rispetto, rimane un obiettivo fondamentale. Progetti come EduForIST mirano a prevenire non solo le infezioni sessualmente trasmissibili ma anche a valorizzare aspetti cruciali come il rapporto con il corpo, il piacere e l'uguaglianza di genere.
In conclusione, mentre celebriamo i progressi raggiunti nella lotta contro l'HIV, è evidente che la sensibilizzazione, l'accesso ai test e un'educazione sessuale completa sono fondamentali per raggiungere l'obiettivo di un mondo senza nuove infezioni da HIV.
Autore: Redazione Medicina33.com