Sezione: Morbo di Parkinson

Il morbo di parkinson puಠrendere più difficoltoso l'individuazione di alcune malattie come l'artrite reumatoide e l'osteoartrosi.

Questi termini sono usati per definire due patologie molto diverse tra loro: l'artrite reumatoide e l'osteoartrosi. L'artrite reumatoide, pur essendo una malattia relativamente poco diffusa, può presentarsi associata al morbo di Parkinson. L' osteoartrosi, invece, è talmente comune che, in pratica, colpisce quasi tutte le persone al di sopra dei sessant'anni, con sintomi quali una fastidiosa rigidità  del collo o delle spalle e, talvolta, dolori alla schiena. Frequenti sono anche i disturbi alle anche e alle ginocchia, soprattutto nei soggetti sovrappeso. Quando la rigidità  e le limitazioni motorie date dall'osteoartrosi che in realtà  altro non è che una degenerazione delle superfici articolari si sommano a quelle causate dal morbo di Parkinson, il risultato è notevolmente invalidante.

L'artrosi, diversamente dal morbo di Parkinson, consiste in una limitazione dei movimenti delle articolazioni che si attenua con il riposo. Come abbiamo già  visto però, il morbo di Parkinson può provocare lo stesso tipo di dolori, tanto da rendere difficoltoso, per il paziente, individuare da quale patologia dipenda il dolore. Se vi trovate in una situazione di questo genere consultate il medico, perchè soltanto attraverso una accurata descrizione dei vostri sintomi e per mezzo di esami (probabilmente radiografici), sarà  possibile risolvere la questione e ricevere la terapia appropriata. Non serve a niente assumere un gran numero di antidolorifici se la terapia per il Parkinson non è adeguata, nè, al contrario, seguire un trattamento parkinsoniano se il problema è l'artrosi.

Nel trattamento dell'artrosi funzionano praticamente tutti i comuni antidolorifici e nessuno interagisce con i farmaci prescritti per il morbo di Parkinson. Aspirina, paracetamolo, e altri preparati come rindometacina (che deve essere prescritta dal medico) sono tutti prodotti adatti.

Autore: Redazione Medicina33.com