I sintomi della depressione comprendono non solo un'invincibile malinconia, ma anche manifestazioni fisiche
Moltissimi provano, di tanto in tanto, un senso di depressione. Ma non sono certo malati mentali, se continuano nelle loro normali attività e. a breve scadenza, tornano di umore normale. La differenza fra "sentirsi depressi" e soffrire della malattia mentale chiamata depressione sta ne fatto che i malati non riescono a sottrarsi da soli allo stato in cui si trovano, anzi, la loro depressione si aggrava fino a impedire loro di condurre una vita normale. Se voi o qualche vostro familiare passate occasionali periodi di depressione che si risolvono in qualche giorno o qualche settimana, non c'è di che preoccuparsi. I sintomi della malattia depressiva sono elencati qui sotto.
Vi sono due forme principali di depressione. La prima, detta reattiva, è causata da una reazione eccessiva a specifiche offese emotive come la morte di una persona, un dissesto finanziario, ecc. Talvolta i nevrotici hanno di queste reazioni troppo violente, e il risultato può essere il collasso nervoso. La seconda forma è detta "endogena", cioè "che nasce da dentro". Essa non ha una causa apparente, ma si è constatato che a volte segue a infezioni virali come la mononucleosi infettiva . può anche dipendere da modificazioni ormonali dopo il parto o essere associata alla schizofrenia .
Nella vita di quasi tutti vi sono periodi di particolare suscettibilità alla malattia depressiva. Sono la fine dell'adolescenza, il passaggio dall'età giovanile alla maturità , il periodo successivo al pensionamento. Non sono pochi i giovani che trovano difficile il passaggio dall'adolescenza all'età adulta, specie se sono duramente impegnati dallo studio o dal lavoro. Una donna in menopausa può sentire la perdita della fertilità come perdita della femminilità . L'uomo maturo può rimuginare sulla fine della carriera lavorativa, e sulla diminuzione della virilità . Fra gli anziani, poi, la malattia depressiva è estremamente comune.
Ogni forma depressiva grave, specie se endogena, è probabilmente associata a modificazioni chimiche che influiscono negativamente sulle normali funzioni del cervello.Quali sono i sintomi? I sintomi della malattia depressiva comprendono non solo un'invincibile malinconia, ma anche manifestazioni fisiche: perdita di energia. appetito, desiderio sessuale; insonnia, a volte disturbi digestivi, stitichezza, mal di testa. Inoltre le persone colpite da depressione endogena possono avere sintomi psicologici gravi: distacco dalla realtà , sentirsi a tortocolpevoli o incapaci, o ingiustamente perseguitate. o in piena decadenza tisica. A volte hanno allucinazioni. Non di rado l'ansia si accompagna alla depressione, e la conseguente irrequietezza e agitazione può mascherare i più evidenti sintomi di depressione. Spesso l'intensità dei sintomi varia secondo le ore del giorno. Il tipico malato di depressione endogena si sveglia presto e di malumore, ma le cose migliorano gradualmente. Le manifestazioni della depressione reattiva spesso peggiorano di notte. Col progredire della malattia, l'umore depresso può non alleviarsi mai. Il malato diventa del tutto chiuso e assente, e passa quasi tutto il tempo a letto, inerte.Quanto è frequente il problema? Circa 4 persone su 100 passano, nella vita, almeno un periodo di depressione tale da richiedere l'intervento medico, anche se i sintomi possono non essere identificati correttamente. Vi è una predisposizione familiare alla depressione endogena.
Quali sono i rischi?Il rischio più grave è quello del suicidio, ultima risorsa del disperato . La depressione è causa di due terzi dei suicidi che si registrano nei paesi occidentali. In casi rari, la malattia può alterare le condizioni mentali del malato al punto da portarlo a uccidere altri, oltre a se stesso, nell'intento di liberarli dall'angoscia di vivere.
Che cosa fare?Se credete di osservare in voi stessi i sintomi di una vera depressione (non una tristezza passeggera), andate subito dal medico e non esitate a esporgli i vostri timori. Se osservate gli stessi segni in altri, convinceteli a farsi curare. Troppi depressi arrivano al "punto di non ritorno" perchè parenti e amici non hanno saputo cogliere i segnali d'allarme o hanno preso sottogamba ripetute minacce di suicidio. Una minaccia di suicidio va sempre presa molto sul serio.
Qual è il trattamento? Auto-aiuto: Se pensate che la vostra lieve depressione duri da troppo tempo, o peggiori, una vacanza, una serata fuori casa può darvi il necessario pungolo per uscirne. ciò non servirà , però, nel caso di una vera malattia depressiva. Se un vostro caro vi sembra gravemente depresso, persuadetelo con gentile fermezza ad andare da! medico. Una minaccia di suicidio va sempre trattata come un'emergenza anche se è stata fatta altre volte e se pensate che chi la pronuncia voglia solo attirare l'attenzione degli altri su di sà©.Intervento medico: Molto dipende dal tipo e dalla gravita dei sintomi. Il medico di famiglia può, se lo crede opportuno, mandarvi da uno specialista, la cui cura consisterà in un'associazione di tarmaci e psicoterapia. I tarmaci antidepressivi, i pili usati, di solito sconfiggono una depressione lieve in 2 o 3 settimane. Nei casi gravi, specie se vi è rischio di suicidio, il medico può prescrivere il ricovero in ospedale, dove sintomi e trattamento possono essere controllati nel migliore dei modi. In rari casi di grave depressione ribelle alle cure può essere necessaria ['elettroterapia convulsiva, cioè l'elettroshock.Compito dell'ospedale è. in ogni caso. non solo curare la depressione, ma anche preparare il paziente al reinserimento nella vitanormale. Insieme alla psicoterapia è probabile l'applicazione della terapia occupazionale.
Quali le prospettive a lungo termine? I depressi rispondono quasi sempre bene alle cure. ciò tuttavia non garantisce che le crisi depressive non si ripetano, come spesso accade nelle depressioni endogene. Stress emotivi possono, nell'individuo predisposto, provocare ricadute nelle depressioni reattive. E' però un fatto che molti, pur essendo facili ad ammalarsi di depressione, conducono una vita soddisfacente ricorrendo alle opportune cure alle prime avvisaglie di una crisi. La frequenza delle crisi è ridotta anche dall'uso di farmaci a lungo termine.
Autore: Redazione Medicina33.com
Vi sono due forme principali di depressione. La prima, detta reattiva, è causata da una reazione eccessiva a specifiche offese emotive come la morte di una persona, un dissesto finanziario, ecc. Talvolta i nevrotici hanno di queste reazioni troppo violente, e il risultato può essere il collasso nervoso. La seconda forma è detta "endogena", cioè "che nasce da dentro". Essa non ha una causa apparente, ma si è constatato che a volte segue a infezioni virali come la mononucleosi infettiva . può anche dipendere da modificazioni ormonali dopo il parto o essere associata alla schizofrenia .
Nella vita di quasi tutti vi sono periodi di particolare suscettibilità alla malattia depressiva. Sono la fine dell'adolescenza, il passaggio dall'età giovanile alla maturità , il periodo successivo al pensionamento. Non sono pochi i giovani che trovano difficile il passaggio dall'adolescenza all'età adulta, specie se sono duramente impegnati dallo studio o dal lavoro. Una donna in menopausa può sentire la perdita della fertilità come perdita della femminilità . L'uomo maturo può rimuginare sulla fine della carriera lavorativa, e sulla diminuzione della virilità . Fra gli anziani, poi, la malattia depressiva è estremamente comune.
Ogni forma depressiva grave, specie se endogena, è probabilmente associata a modificazioni chimiche che influiscono negativamente sulle normali funzioni del cervello.Quali sono i sintomi? I sintomi della malattia depressiva comprendono non solo un'invincibile malinconia, ma anche manifestazioni fisiche: perdita di energia. appetito, desiderio sessuale; insonnia, a volte disturbi digestivi, stitichezza, mal di testa. Inoltre le persone colpite da depressione endogena possono avere sintomi psicologici gravi: distacco dalla realtà , sentirsi a tortocolpevoli o incapaci, o ingiustamente perseguitate. o in piena decadenza tisica. A volte hanno allucinazioni. Non di rado l'ansia si accompagna alla depressione, e la conseguente irrequietezza e agitazione può mascherare i più evidenti sintomi di depressione. Spesso l'intensità dei sintomi varia secondo le ore del giorno. Il tipico malato di depressione endogena si sveglia presto e di malumore, ma le cose migliorano gradualmente. Le manifestazioni della depressione reattiva spesso peggiorano di notte. Col progredire della malattia, l'umore depresso può non alleviarsi mai. Il malato diventa del tutto chiuso e assente, e passa quasi tutto il tempo a letto, inerte.Quanto è frequente il problema? Circa 4 persone su 100 passano, nella vita, almeno un periodo di depressione tale da richiedere l'intervento medico, anche se i sintomi possono non essere identificati correttamente. Vi è una predisposizione familiare alla depressione endogena.
Quali sono i rischi?Il rischio più grave è quello del suicidio, ultima risorsa del disperato . La depressione è causa di due terzi dei suicidi che si registrano nei paesi occidentali. In casi rari, la malattia può alterare le condizioni mentali del malato al punto da portarlo a uccidere altri, oltre a se stesso, nell'intento di liberarli dall'angoscia di vivere.
Che cosa fare?Se credete di osservare in voi stessi i sintomi di una vera depressione (non una tristezza passeggera), andate subito dal medico e non esitate a esporgli i vostri timori. Se osservate gli stessi segni in altri, convinceteli a farsi curare. Troppi depressi arrivano al "punto di non ritorno" perchè parenti e amici non hanno saputo cogliere i segnali d'allarme o hanno preso sottogamba ripetute minacce di suicidio. Una minaccia di suicidio va sempre presa molto sul serio.
Qual è il trattamento? Auto-aiuto: Se pensate che la vostra lieve depressione duri da troppo tempo, o peggiori, una vacanza, una serata fuori casa può darvi il necessario pungolo per uscirne. ciò non servirà , però, nel caso di una vera malattia depressiva. Se un vostro caro vi sembra gravemente depresso, persuadetelo con gentile fermezza ad andare da! medico. Una minaccia di suicidio va sempre trattata come un'emergenza anche se è stata fatta altre volte e se pensate che chi la pronuncia voglia solo attirare l'attenzione degli altri su di sà©.Intervento medico: Molto dipende dal tipo e dalla gravita dei sintomi. Il medico di famiglia può, se lo crede opportuno, mandarvi da uno specialista, la cui cura consisterà in un'associazione di tarmaci e psicoterapia. I tarmaci antidepressivi, i pili usati, di solito sconfiggono una depressione lieve in 2 o 3 settimane. Nei casi gravi, specie se vi è rischio di suicidio, il medico può prescrivere il ricovero in ospedale, dove sintomi e trattamento possono essere controllati nel migliore dei modi. In rari casi di grave depressione ribelle alle cure può essere necessaria ['elettroterapia convulsiva, cioè l'elettroshock.Compito dell'ospedale è. in ogni caso. non solo curare la depressione, ma anche preparare il paziente al reinserimento nella vitanormale. Insieme alla psicoterapia è probabile l'applicazione della terapia occupazionale.
Quali le prospettive a lungo termine? I depressi rispondono quasi sempre bene alle cure. ciò tuttavia non garantisce che le crisi depressive non si ripetano, come spesso accade nelle depressioni endogene. Stress emotivi possono, nell'individuo predisposto, provocare ricadute nelle depressioni reattive. E' però un fatto che molti, pur essendo facili ad ammalarsi di depressione, conducono una vita soddisfacente ricorrendo alle opportune cure alle prime avvisaglie di una crisi. La frequenza delle crisi è ridotta anche dall'uso di farmaci a lungo termine.
Autore: Redazione Medicina33.com