Sezione: Enfisema polmonare

I sintomi dell'enfisema, cura e trattamento dell'enfisema e i relativi rischi che l'enfisema comporta.

L'enfisema è una malattia nella quale i polmoni diventano sempre meno efficienti per il progressivo danneggiamento dei milioni di cavità , gli alveoli, entro i quali avviene lo scambio di ossigeno e anidride carbonica. I polmoni sani hanno una struttura elastica e porosa, che permette loro di contrarsi ed espandersi pienamente, ma la loro natura elastica è gradualmente compromessa se gli alveoli subiscono tensioni eccessive, perdono la loro elasticità , oppure scoppiano. Questo tipo di danno si verifica quando gli alveoli sono costantemente sottoposti a una pressione più alta del normale, come avviene alle persone che soffrono a lungo di disturbi polmonari. La bronchite cronica o l'asma , ad esempio, causano un restringimento delle vie aeree nei polmoni, e questo inconveniente può essere superato soltanto con una respirazione vigorosa, che tende e vince la resistenza delle fibre elastiche delle pareti degli alveoli.

Quali sono i sintomi dell'enfisema?
II sintomo principale è la mancanza di respiro, che in genere peggiora nel corso degli anni. Se avete un enfisema, il vostro petto probabilmente si dilaterà  assumendo una forma a botte.

Quanto è frequente il problema?
In Italia circa 1 persona su 100 soffre di enfisema. Tuttavia questa malattia si manifesta raramente nelle persone che non sono anche bronchitiche o asmatiche. E 10 volte più comune negli uomini, e la possibilità  di averlo aumenta se si vive in atmosfera inquinata o se si è fumatori. Un difetto innato nella composizione chimica dei polmoni può predisporre al disturbo. Anche le persone il cui lavoro richiede un uso intenso della capacità  polmonare come i soffiatori di vetro e i suonatori di certi strumenti a fiato sono particolarmente esposte al pericolo di questa malattia.

Quali sono i rischi?
Un aumento delle difficoltà  respiratorie (dispnea) implica il rischio di un'eventuale insufficienza respiratoria e predispone alle infezioni toraciche. Vi è inoltre un grave rischio di pneumotorace. E Poichè il sangue non può fluire liberamente attraverso gli alveoli danneggiati, il lato destro del cuore (responsabile del pompaggio del sangue nei polmoni) è sottoposto a un particolare sforzo, che può provocare scompenso cardiaco .

Che cosa fare?
Se la mancanza di respiro vi da problemi, consultate il medico, che percuoterà  il torace e lo ausculterà  con lo stetoscopio. Potrà  farvi controllare la capacità  respiratoria e sottoporvi a esame radiografico prima di fare una diagnosi.

Qual è il trattamento?
Auto-aiuto: Se fumate smettete immediatamente; evitate le località  con atmosfera inquinata; tenetevi lontani dalle persone con tosse o raffreddore. Fate esercizi fisici non troppo faticosi all'aria aperta e pulita.

Intervento medico:
I medici possono rilevare i sintomi e seguire il corso dell'enfisema, ma non lo possono curare. Se unitamente all'enfisema avete la bronchite, vi potrà  essere dato da inalare un broncodilatatore, che allarga le vie aeree e aiuta a prevenire l'ulteriore gonfiarsi degli alveoli. Questo renderà  meno difficoltosa la vostra respirazione. Dal momento che la bronchite e qualsiasi altro tipo di infezione polmonare aggravano l'enfisema, il medico vi potrà  prescrivere antibiotici come misura preventiva anche quando non siete affetti da alcuna infezione.

Mancanza di respiro nell'enfisema
Gli alveoli (sacche d'aria nei polmoni) danneggiati possono rompersi e fondersi formando altri alveoli più grandi, con conseguente riduzione della superficie di scambio. Ad ogni respiro, meno ossigeno è in grado di attraversare le pareti degli alveoli e entrare nel circolo sanguigno, e i polmoni devono lavorare più intensamente per mantenere il giusto livello di ossigeno nel sangue.

Autore: Redazione Medicina33.com