I legumi forniscono all'organismo amminoacidi essenziali ma sono responsabili di formazione dei gas intestinali o flatulenza.
L'attenzione per i legumi è determinata anche dal fatto che contengono pochi grassi (non più del 2-3 per cento) e molte fibre , la cui azione è utile per l'intestino. Sembrerebbero anche in grado di abbassare il colesterolo nel sangue, ma il meccanismo non è ancora del tutto chiaro. Purtroppo, i legumi possono presentare un inconveniente per alcune persone, cioè laformazione dei gas intestinali o flatulenza. Prodotti da batteri presenti nell'intestino che fermentano gli zuccheri, questi gas sono azoto, anidride carbonica, idrogeno, metano e idrogeno solforalo. Non si conoscono rimedi per evitare che ciò accada, ma gli effetti si possono ridurre evitando l'associazione legumi-grassi e masticando molto accuratamente.
Come cucinarli. É noto che i legumi secchi devono essere tenuti in ammollo prima della coltura: i tempi richiesti sono in genere 8-10 ore. Ma prima di lasciarli nell'acqua, è bene lavarli. Qualche grammo di bicarbonato aggiunto all'acqua dell'ammollo renderà la cottura più rapida. L’Acqua di cottura deve essere abbondante; infatti i legumi, aumentando di volume, ne assorbono parecchia. Per quanto tempo devono cuocere? Dipende dalle varietà. Comunque è calcolato che per le lenticchie sono necessari dai 45 ai 60 minuti, mentre per gli altri legumi servono da 2 a 3 ore. La pentola a pressione è di grande vantaggio perché riduce molto i tempi: per conoscerli, basta leggere nel libretto delle istruzioni relativo a questo tipo di pentola, Durante la cottura tradizionale la fiamma deve essere costante e il coperchio leggermene sollevato. Il sale va aggiunto soltanto alla fine, perché ostacola la cottura allungandone i tempi.
Autore: Redazione Medicina33.com