Gli aspetti nutrizionali dei cibi surgelati.
Nessuno mette in dubbio che una alimentazione "fresca" sia la migliore, sotto tutti gli aspetti, ma è sempre più raro e difficile avere la possibilità di vivere a due passi da un allevamento zootecnico che fornisca la carne fresca o di avere l'orto "sono casa" per godere di ortaggi appena raccolti. Si comprende allora come da sempre l'uomo abbia cercato di conservare gli alimenti per trasportarli dai luoghi di produzione a quelli di consumo e per utilizzarli durante tutto l'anno.
Principale preoccupazione fu quindi quella di evitare l'alterazione di cibi ricorrendo a procedimenti quali la salamoia, l'affumicatura, o il ricorso a spezie conservanti (il pepe, come il sale, era anch'esso molto usato e per questo prezioso e caro) e al grasso animale disciolto, in cui riporre pezzi di carni ecc.
In tali circostanze i cibi si conservavano per un certo tempo, senza subire (specialmente se di origine carnea) processi di decomposizione, ma tali sistemi di conservazione erano più o meno dannosi e soprattutto distruttivi delle caratteristiche "nutrizionali" degli stessi alimenti. Oggi le cose sono cambiate radicalmente rispetto ad un tempo e si desidera che gli alimenti, soprattutto quelli "nobili" come la carne di qualsiasi origine, non garantiscano più soltanto in pienezza il loro apporto energetico unito alla mancanza di infezioni, parassiti o veleni, ma che anche le loro proteine mantengano in pieno il corredo vitaminico e di oligominerali assimilabili (ferro, zinco ecc. in forma organica) che le caratterizza, senza comportare una perdita in qualità organolettica di aroma e sapidità .
Per proteggere le proprietà nutritive degli alimenti oltre che la loro "energia", il surgelato si è dimostrato quindi il sistema di conservazione più efficace e che permette di nutrirsi naturalmente tutto l'anno, spesso in modo addirittura migliore che non utilizzando gli alimenti "freschi”. Il surgelamento, in alcuni casi arriva anche ad aumentare il contenuto in vitamine. Poiché il rapido congelamento trasforma alcune pro vitamine in vitamine o le rende più utilizzabili ed attive.
Perciò negli alimenti surgelati, il contenuto vitaminico, proteico, di carboidrati, di grassi e sali minerali è sostanzialmente identico ai corrispondenti alimenti freschi. Ma questi ultimi, sia per l'intervallo di tempo che impiegano per giungere nelle nostre case, sia per i processi naturali di deperibilità , perdono parte del loro potere nutritivo (in particolare la vitamina C), cosa che non accade in quelli surgelati.
Le attività enzimatiche proseguono anche dopo la raccolta dei vegetali e la macellazione o la cottura dei cibi di origine animale, perché il congelamento rapido attuato entro pochissimo tempo dopo la raccolta, la macellazione, la pesca o la cottura, blocca la struttura biochimica dell'alimento al suo stato originale. In particolare, le proteine cambiano la loro configurazione diventando più digeribili. I carboidrati poi non vengono intaccati nel loro valore nutritivo. Solo i grassi sono i componenti più suscettibili a modesti fenomeni di decadimento (comparsa di odori e sapori sgradevoli), ma questi hanno però solo l'effetto di limitare la durata di conservazione più che le qualità nutritive del prodotto.
La quantità di vitamine e sali minerali presenti negli alimenti surgelati è paragonabile, come abbiamo già detto, a quella dei corrispondenti prodotti freschi. Per tutti questi motivi, gli alimenti surgelati sono indicati in tutte le situazioni alimentari, risultando in particolare molto adatti, per il loro elevato valore nutritivo, a tutti i soggetti caratterizzati da specifiche esigenze nutrizionali, come i bambini (anche molto piccoli) o gli anziani.
Si può tranquillamente affermare che una delle contromisure che chiunque voglia mantenersi in buona salute può mettere in atto, è quella di far ricorso con buona frequenza all'ampia gamma dei prodotti surgelati, nella quale sono oggi disponibili componenti che permettono di soddisfare le esigenze di un'alimentazione che deve essere il più possibile variata e ricca di molteplici contenuti nutrizionali, in aderenza a quanto consigliano tutti i più importanti esperti in Scienza dell'Alimentazione.
Considerando le esigenze dettate da regimi dietetici particolari possiamo osservare che;
per le diete vegetariane le verdure surgelate sono pronte in pochi minuti garantendo, come sappiamo, la pienezza di tutti i loro valori nutrizionali come se fossero fresche;
per l'alimentazione di bambini e anziani poi, i cibi surgelati offrono la massima garanzia di salubrità ed igiene, rispondendo ad ogni necessita elementare ed offrendo una soluzione alle più svariate problematiche nutrizionali;
per chi vuol perdere peso non vi è niente di più pratico di un prodotto surgelato il cui peso netto viene indicato sulla confezione; oppure dei piatti pronti monoporzione contrassegnati dalle calorie controllate;
per chi segue diete speciali, infine, i surgelati offrono una vasta gamma di tutte le tipologie di prodotti per l'intero arco dell'anno.
Dal punto di vista della salute, quindi, un corretto impiego degli alimenti surgelati è indubbiamente vantaggioso, ma, ricordiamolo, esige un elevato standard igienico dalla produzione, alla distribuzione, al consumo.
Autore: Redazione Medicina33.com