Cosa avviene nel corpo della donna durante il puerperio? Cosa sono i morsi uterini e la lochinazione ?
Con il termine puerperio si intende lo stato in cui si trova la donna che ha partorito, cioè quel periodo di tempo che va dal secondamento al momento in cui le condizioni locali e generali sono tornate allo stato in cui erano prima della gravidanza. Il ritorno alle condizioni normali avviene per il graduale determinarsi di un certo numero di modificazioni, soprattutto a carico dell'apparato genitale, le quali si manifestano attraverso un processo che ha il nome di involuzione puerperale. L'organo che più degli altri subisce questo processo involutivo è l'utero il quale, attraverso fenomeni regressivi, riduce rapidamente il suo volume che al termine della gestazione è di 30-40 volte quello iniziale, e riduce anche il suo peso che da 1.200-1.000 grammi che era subito dopo il parto diminuisce presto fino a tornare agli 80-60 grammi che è il peso normale dell'utero di una donna che ha avuto gravidanze.
Intanto, durante l'involuzione della massa muscolare uterina (cioè del miometrio) avviene anche la cicatrizzazione della superficie nella cavità uterina (ossia dell'endometrio) specialmente nella zona che è rimasta scoperta a causa del distacco della placenta. Questa cicatrizzazione interna dell'utero procede con fenomeni rigenerativi analoghi a quelli che che si osservano nella guarigione delle piaghe cutanee. Alla fine della terza settimana dopo il parto, l'epitelio uterino è completamente ricostituito. Questi processi involutivi e riparativi si accompagnano con due fenomeni caratteristici : i morsi uterini e la lochiazione.
I morsi uterini sono sensazioni di crampi all'addome e alla schiena prodotte dalla contrazione e dalla retrazione dell'utero. Persistono nei primi due o trà© giorni di puerperio e hanno lo scopo di espellere i residui sanguigni raccolti nella cavità uterina e di favorire l'involuzione dell'utero. Questi crampi vengono avvertiti soprattutto durante la poppata perchè il bambino, stimolando i capezzoli materni, provoca una reazione nervosa e ormonale che si ripercuote sull'utero. I morsi uterini sono più frequenti nelle pluripare; le primipare li avvertono meno perchè il loro utero è in grado di mantenere più a lungo lo stato di contrazione e retrazione, quindi non accumula sangue coagulato e residui placentari da espellere.
La lochinazione è una abbondante secrezione che si forma sulla superficie interna della cavità uterina in seguito ai processi riparativi suddetti. Tale secrezione viene emessa all'esterno della vagina nella prima metà del puerperio e le quotidiane emissioni prendono il nome di lochi. A mano a mano che il puerperio procede, essi si modificano notevolmente. Nei primi trà© giorni sono costituiti quasi esclusivamente di sangue e sono detti lochi rossi, dal terzo giorno diventano più chiari e prendono il nome di lochi sierosi, dopo il settimo giorno contengono abbondante muco, sono denominati lochi bianchi e restano tali fino al termine della terza settimana, dopo di che scompaiono. Queste progressive modificazioni dei lochi costituiscono i segni principali che il decorso del puerperio si svolge in modo normale.
Autore: Redazione Medicina33.com
Intanto, durante l'involuzione della massa muscolare uterina (cioè del miometrio) avviene anche la cicatrizzazione della superficie nella cavità uterina (ossia dell'endometrio) specialmente nella zona che è rimasta scoperta a causa del distacco della placenta. Questa cicatrizzazione interna dell'utero procede con fenomeni rigenerativi analoghi a quelli che che si osservano nella guarigione delle piaghe cutanee. Alla fine della terza settimana dopo il parto, l'epitelio uterino è completamente ricostituito. Questi processi involutivi e riparativi si accompagnano con due fenomeni caratteristici : i morsi uterini e la lochiazione.
I morsi uterini sono sensazioni di crampi all'addome e alla schiena prodotte dalla contrazione e dalla retrazione dell'utero. Persistono nei primi due o trà© giorni di puerperio e hanno lo scopo di espellere i residui sanguigni raccolti nella cavità uterina e di favorire l'involuzione dell'utero. Questi crampi vengono avvertiti soprattutto durante la poppata perchè il bambino, stimolando i capezzoli materni, provoca una reazione nervosa e ormonale che si ripercuote sull'utero. I morsi uterini sono più frequenti nelle pluripare; le primipare li avvertono meno perchè il loro utero è in grado di mantenere più a lungo lo stato di contrazione e retrazione, quindi non accumula sangue coagulato e residui placentari da espellere.
La lochinazione è una abbondante secrezione che si forma sulla superficie interna della cavità uterina in seguito ai processi riparativi suddetti. Tale secrezione viene emessa all'esterno della vagina nella prima metà del puerperio e le quotidiane emissioni prendono il nome di lochi. A mano a mano che il puerperio procede, essi si modificano notevolmente. Nei primi trà© giorni sono costituiti quasi esclusivamente di sangue e sono detti lochi rossi, dal terzo giorno diventano più chiari e prendono il nome di lochi sierosi, dopo il settimo giorno contengono abbondante muco, sono denominati lochi bianchi e restano tali fino al termine della terza settimana, dopo di che scompaiono. Queste progressive modificazioni dei lochi costituiscono i segni principali che il decorso del puerperio si svolge in modo normale.
Autore: Redazione Medicina33.com