Coronavirus, creatore vaccino Pfizer-BioNtech: Normalità dal prossimo inverno.
Quando terminerà l’emergenza sanitaria e ricominceremo a vivere normalmente dopo la pandemia Covid?
Uno dei creatori del vaccino Pfizer-BioNtech risponde alla domanda che tutti si stanno facendo.
Il professor Ugur Sahin nonché il co-fondatore di BioNTech, dichiara convintamente che i risultati contro il coronavirus saranno importanti già in estate e si tornerà alla vita normale il prossimo inverno, a partire quindi dal dicembre 2021. Questo invece, di inverno, spiega Sahin, sarà invece ancora difficile. Anche se da Oltreoceano arrivano notizie incoraggianti.
Due vaccini made in Usa contro il covid-19 potrebbero essere già pronti e autorizzati entro dicembre. A considerarlo probabile, pur con tutte le cautele dovute alla sperimentazione, è Cristina Cassetti, virologa italiana che vive e lavora negli Stati Uniti dove vicedirige la divisione 'Microbiology and Infectious Disease' dell'Istituto per le malattie infettive guidato da Anthony Fauci, di cui è stretta collaboratrice da anni. "I dati forniti dalla Pfizer sul 90% di efficacia generale del loro vaccino sono eccellenti - ha detto Cassetti all'Ansa - ma dobbiamo rivederne i dettagli. Siamo anche in attesa a giorni dei dati del trial di fase 3 della Moderna" e si spera in risultati equivalenti.
Sahin ha inoltre assicurato che il siero non produce effetti collaterali gravi. I "principali effetti collaterali" osservati finora, ha spiegato il professore sempre alla Bbc, sono stati un dolore da lieve a moderato per alcuni giorni nel punto in cui viene praticata l'iniezione, mentre alcuni dei volontari a cui è stato iniettato hanno avuto per un periodo simile una febbre da lieve a moderata. "Non abbiamo riscontrato altri gravi effetti collaterali che avrebbero portato alla sospensione o all'arresto dello studio", ha detto. "Continueremo a raccogliere dati per più di due anni, per accertare non solo gli effetti collaterali a breve e medio termine, ma anche quelli a lungo termine".
Autore: Redazione Medicina33.com
Due vaccini made in Usa contro il covid-19 potrebbero essere già pronti e autorizzati entro dicembre. A considerarlo probabile, pur con tutte le cautele dovute alla sperimentazione, è Cristina Cassetti, virologa italiana che vive e lavora negli Stati Uniti dove vicedirige la divisione 'Microbiology and Infectious Disease' dell'Istituto per le malattie infettive guidato da Anthony Fauci, di cui è stretta collaboratrice da anni. "I dati forniti dalla Pfizer sul 90% di efficacia generale del loro vaccino sono eccellenti - ha detto Cassetti all'Ansa - ma dobbiamo rivederne i dettagli. Siamo anche in attesa a giorni dei dati del trial di fase 3 della Moderna" e si spera in risultati equivalenti.
Sahin ha inoltre assicurato che il siero non produce effetti collaterali gravi. I "principali effetti collaterali" osservati finora, ha spiegato il professore sempre alla Bbc, sono stati un dolore da lieve a moderato per alcuni giorni nel punto in cui viene praticata l'iniezione, mentre alcuni dei volontari a cui è stato iniettato hanno avuto per un periodo simile una febbre da lieve a moderata. "Non abbiamo riscontrato altri gravi effetti collaterali che avrebbero portato alla sospensione o all'arresto dello studio", ha detto. "Continueremo a raccogliere dati per più di due anni, per accertare non solo gli effetti collaterali a breve e medio termine, ma anche quelli a lungo termine".
Autore: Redazione Medicina33.com