Consigli pratici per acquistare prodotti surgelati.
Premesso che l'alimento surgelato è un prodotto con caratteristiche ben definite dalla legislazione italiana, la quale è così severa in relazione a tutto il ciclo di produzione (ivi compresa la qualità dei prodotti all'origine), surgelazione, confezionamento e commercializzazione fino ai consumi finali, da risultare perfettamente in linea con le più recenti direttive comunitarie (che ricalcano a dire il vero, sia pure a grandi linee, la nostra normativa) costituendo perciò un'assoluta garanzia per il consumatore, questi, al momento dell'acquisto e dell'utilizzo dei surgelati. dovrà osservare quanto segue:
l'alimento surgelato deve essere confezionato in buste o scatole sigillate dal produttore dotate di apposita etichetta;
nel banco o armadio frigorifero di vendita il termometro deve indicare una temperatura non superiore a -18°C;
nei banchi surgelati o espositori aperti i prodotti non devono sporgere dalla linea di massimo carico, indicata all'interno;
non conviene acquistare prodotti surgelati che presentino la confezione deformata o comunque danneggiata o ricoperta di brina o bagnata, fattore che può essere indice di scongelamento;
se ci si trova in un supermercato, si ricordi di acquistare gli alimenti surgelati per ultimi e di disporli in borse termiche per evitarne lo scongelamento, specialmente nei mesi caldi, se i prodotti sono destinati ad essere conservati nel freezer di casa a lungo, o se il tragitto di ritorno supera l'ora. In mancanza di tali strumenti, sarà opportuno avvolgere i surgelati in carta di giornale;
è infine raccomandabile di leggere bene l'etichetta sulla confezione, che deve riportare:
nome o ragione sociale del produttore o confezionatore;
denominazione del prodotto contenuto nella confezione (se intero, a pezzi, filetti ecc.), completata dal termine "surgelato";
indicazioni del termine minimo di conservazione con la dizione "Da consumarsi preferibilmente entro il..." e istruzioni relative alla conservazione dopo l'acquisto (temperatura, tipo di frigorifero ecc.);
istruzioni sul modo di scongelare il prodotto e cucinarlo;
l'avvertenza di non ricongelare il prodotto dopo scongelato;prima di riporre i surgelati nel freezer, non ci si dimentichi di scrivere sulle relative confezioni la data di acquisto, per consentire una regolare rotazione delle scorte e per consumare i prodotti più "vecchi".
Conservazione domestica dei surgelati
La durata di conservabilità dei surgelati negli apparecchi domestici (congelatore, frigorifero, freezer ecc.) varia in rapporto alla capacità di congelazione alle più basse temperature, indicata dal numero di stellette-simbolo che classificano la potenza dell'apparecchio domestico e che appaiono generalmente sullo sportello. Ogni stella (*) corrisponde ad una temperatura di -6°C. Pertanto i cibi surgelati possono essere conservati:
nel frigorifero comune (senza stelle): 1 giorno
nella colletta del ghiaccio (frigo normale): 3 giorni
nel frigorifero a 1 stella (* = temperatura -6°C): 1 settimana
nel frigorifero a 2 stella (** = temperatura -12°C): 30 giorni
nel freeezer o nel congelatore a 3 e 4 stelle (*** = - 18 ° C; **** = -25°C e oltre) per tutto il tempo indicato sulla confezione e cioè per molti mesi, sino alla data di conservazione minima indicata.
nel caso di una breve interruzione di energia elettrica, (massimo 2-3 ore) non è necessario consumare tutte le scorte, ma è invece importante lasciare i prodotti al loro posto evitando il più possibile di aprire lo sportello.il prodotto congelato o surgelato, dopo lo scongelamento, può essere conservato nel comune frigorifero, ma la sua durata sarà analoga a quella dei prodotti freschi e perciò andrà consumato in giornata.
Autore: Redazione Medicina33.com