Con Amgen Scholars i laboratori europei riaprono ai migliori studenti italiani
Con Amgen Scholars i laboratori europei aprono nuovamente le porte ai migliori studenti italiani di discipline medico-scientifiche:
- Torna il programma della Fondazione Amgen che offre l’opportunità ai giovani talenti delle Università italiane di lavorare per due mesi su progetti in ambito biomedico e biotecnologico
- Coinvolte nel programma alcune tra le più prestigiose Istituzioni di ricerca europee, tra le quali l’ETH di Zurigo, il Pasteur di Parigi e la LMU di Monaco
- Il termine per la presentazione delle candidature è il 1° febbraio 2022
Milano, 8 novembre 2021 – Ritorna, dopo la forzata interruzione della pandemia da COVID-19, Amgen Scholars, il programma della Fondazione Amgen che apre le porte dei più prestigiosi laboratori medico-scientifici europei ai giovani talenti delle Università italiane.
Questa iniziativa rappresenta ormai da diversi anni uno dei più significativi contributi offerti da Amgen, leader nelle biotecnologie farmaceutiche, per la valorizzazione degli studi superiori nelle discipline STEM (Science, Technology, Engineering and Mathematics) di cui proprio oggi, 8 novembre, si celebra la Giornata internazionale.
Amgen Scholars (www.AmgenScholars.com) è un vasto programma internazionale che offre agli studenti più meritevoli delle facoltà medico-scientifiche di inserirsi in prestigiosi team internazionali per immergersi in un contesto sperimentale di altissimo livello. Grazie a questa opportunità gli studenti potranno confrontarsi sugli aspetti concreti che animano la ricerca scientifica e partecipare direttamente per due mesi, alle attività di ricerca biotecnologica che si svolgono presso alcune delle più prestigiose Università del mondo.
In tutto il mondo sono 24 le Università cui il programma Amgen Scholars ha destinato nel corso di oltre 16 anni 74 milioni di dollari: tra questi atenei l’Harvard University di Cambridge (Massachusetts), il National Institutes of Health di Bethesda (Maryland), l’Università di Cambridge e la Stanford University di Stanford (California), o ancora l’University di Melbourne, l’University di Toronto e tante altre.
In Europa, Amgen Scholars offre questa opportunità a 75 studenti, che possono così essere coinvolti in progetti di ricerca che si svolgono in realtà prestigiose come l’Università di Cambridge, l’ETH di Zurigo, l’Istituto Pasteur di Parigi, il Karolinska Institutet di Stoccolma o la Ludwig-Maximilians-Universität di Monaco di Baviera.
L’inserimento in gruppi di lavoro di alto profilo consentirà ai giovani talenti di comprendere concretamente il significato della “sperimentazione”: dallo studio di lavori svolti da altri, alla ricerca di una strada per fare ulteriori passi avanti; dallo sviluppo di nuove idee, all’individuazione di percorsi innovativi e mai provati prima. Lo sviluppo di intuito e creatività è accompagnato dalla possibilità di utilizzare un mondo di strumenti sofisticati e di tecnologia avanzata che danno la percezione di quanto sia complesso, ma allo stesso tempo affascinante, il mondo della ricerca.
«Dare spazio ai giovani più promettenti in ambito scientifico è una priorità per la Fondazione Amgen, che attraverso i suoi programmi contribuisce attivamente alla formazione e alla crescita di una nuova generazione di ricercatori – sottolinea Soren Giese, Amministratore Delegato di Amgen in Italia – in Italia questo impegno ha un significato particolare, perché è indirizzato espressamente a valorizzare le discipline STEM e a rafforzare il loro ‘appeal’ presso i giovani, intervenendo così su un terreno strategico per il futuro del Paese. Amgen Scholars svolge efficacemente questa funzione, come dimostra il successo che il programma ha ottenuto, nelle sue precedenti edizioni, presso gli studenti italiani, che mi auguro confermeranno il loro interesse anche in questa occasione».
Promuovere un sempre maggiore accesso alle facoltà universitarie a indirizzo scientifico è un’esigenza ampiamente giustificata dai numeri. In Italia, infatti, il numero di giovani iscritti a facoltà STEM sta lentamente aumentando ma il gap con gli altri principali Paesi europei è ancora sensibile: i laureati in queste discipline è oggi pari al 24,7%, a fronte del 26,8% della Francia, del 27,5% della Spagna e del 32,2% della Germania.
Al programma Amgen Scholars hanno potuto accedere fino ad ora circa 4.000 studenti universitari di tutto il mondo, il 97% dei quali ha proseguito nella carriera universitaria per poi assumere ruoli strategici in campo accademico, industriale e governativo in tutto il mondo. L’Italia è tra i primi cinque Paesi in Europa per numero di candidature al programma, oltre 100 nelle ultime due edizioni, e sono stati 30 i giovani talenti italiani che hanno potuto fin qui prendere parte al progetto.
A questa edizione del programma ci si può iscrivere inviando la propria candidatura entro il 1° febbraio 2022.
Amgen Scholars è una delle iniziative formative attraverso le quali la Fondazione Amgen sostiene la crescita della cultura scientifica tra le nuove generazioni, e che comprende, altri due programmi riservati rispettivamente a insegnanti e studenti delle scuole superiori, Amgen Teach e Amgen Biotech Experience (ABE).
A questi si aggiunge LabXchange, un’innovativa piattaforma gratuita di educazione scientifica online, sviluppata dall’Università di Harvard e finanziata dalla Fondazione, che rappresenta una soluzione molto convincente di e-learning e che ha già avuto modo di dare prova della sua efficacia nelle particolari condizioni di educazione a distanza determinate dalla pandemia. LabXchange è in grado di erogare una formazione scientifica di alto livello, consentendo agli utenti di esplorare rigorosi contenuti scientifici provenienti da fonti di tutto il mondo e offrendo l’opportunità di integrare nell’apprendimento la pratica di laboratorio, attraverso simulazioni virtuali, oltre che di ideare percorsi personalizzati. L’efficacia della piattaforma è testimoniata dagli oltre 10 milioni di utenti (tra ricercatori, insegnanti e studenti) su cui può già contare, distribuiti in tutto il mondo.
Per ulteriori informazioni sul programma Amgen Scholars, sulle Università aderenti o per inoltrare una domanda, visitare il sito www.AmgenScholars.com e seguire l’iniziativa su Twitter (@AmgenFoundation).
La Fondazione Amgen
La Fondazione Amgen promuove l'eccellenza nell’educazione scientifica per ispirare la prossima generazione di innovatori e investire nel rafforzamento delle comunità in cui vivono e lavorano i membri dello staff di Amgen. Ad oggi, la Fondazione ha donato oltre 300 milioni di dollari a organizzazioni non profit locali, regionali e internazionali e influenzano la società in modo stimolante e innovativo. Per ulteriori informazioni, visitare www.AmgenInspires.com e seguire su Twitter @AmgenFoundation.
Amgen
Da oltre 40 anni Amgen è impegnata a esplorare il potenziale della biologia per rispondere ai tanti bisogni terapeutici non ancora soddisfatti, mettendo le proprie competenze a disposizione dei pazienti affetti da patologie gravi. Questo approccio si basa sull’uso di strumenti quali la genetica avanzata per indagare la complessità delle malattie e comprendere le basi della biologia umana.
Tra i pionieri delle biotecnologie, Amgen è cresciuta fino a diventare leader a livello mondiale con oltre 20.000 collaboratori e una presenza in oltre 100 Paesi.
In Italia dal 1990, Amgen è ormai una realtà consolidata con oltre 300 collaboratori e competenze professionali di alto livello. Per maggiori informazioni visita il sito www.amgen.it e segui su Linkedin @AmgenItalia e su Instagram @AmgeninItalia.
Per ulteriori informazioni Rossana Bruno +39 347 8703671
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Autore: Redazione Medicina33.com