Come e di cosa sono fatti i denti?
Organo funzionale della masticazione. Ogni dente presenta una parte radicolare o radice, rivestita dal cemento e contenuta nell'alveolo dentale, la corona rivestita dallo smalto e separata dalla precedente da una zona detta colletto, una cavità interna detta camera pulpare divisa anche questa in coronale e radicolare. Istologicamente lo strato più superficiale del dente è costituito dallo smalto che è il tessuto più mineralizzato e quindi più duro dell'organismo e che contiene il 95% di sostanza inorganica, ricopre tutta la corona del dente ed è più spesso in corrispondenza delle cuspidi dentali e dei margini degli incisivi, meno spesso nelle fossette intercuspidali; avvicinandosi al colletto può ricoprire il cemento o lasciare una piccola zona di dentina scoperta; è un tessuto trasparente e lucido e la sua durezza ha funzione protettiva verso i tessuti dentali sottostanti che sono più sensibili. Al di sotto dello smalto è disposta la dentina o avorio, chimicamente composta per il 70% da sali di calcio precipitati e per il 30% da sostanza organica e acqua e che presenta nel suo contesto numerosi canalicoli che decorrono in direzione perpendicolare alla superficie della polpa e attraverso i quali si addentrano i processi cariosi. All'interno della dentina racchiusa nella camera pulpare, si trova la polpa dentale, un tessuto molle, roseo che comunica con i tessuti paradentali attraverso il forame apicale; essa presenta alcune diramazioni in corrispondenza delle cuspidi coronali.Nell'uomo adulto i denti sono 32, situati nelle arcarle dentarie, 16 in quella superiore e 16 in quella inferiore, per ogni semiarcata si distinguono 2 incisivi, 1 canino, 2 premolari e 3 molari. Questa dentizione, permanente, è preceduta da una prima dentizione, detta decidua, di soli 20 denti, che compare verso i 6-8 mesi per scomparire verso i 6 anni.
Autore: Redazione Medicina33.com
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