Chi sono gli asmatici?
Avete difficoltà a respirare anche se i vostri polmoni sono intatti; al contrario, i bronchi sono interessati da un'affezione che spesso si rivela curabile e in ogni caso suscettibile di miglioramento, ma che tuttavia è necessario saper identificare. Concedetemi, perciò, di sottoporvi alcune pagine dal contenuto forse un po' difficile, ma che vi aiuteranno a capire meglio il seguito.
Per essere classificato asmatico, dovete essere stato vittima di crisi di soffocamento, o di difficoltà di respiro in occasione del minimo sforzo, oppure anche senza alcuno sforzo, accompagnate da tosse e seguite da un particolare tipo di espettorazione.Certamente non siete l'unico tra le persone che conoscete ad aver sperimentato in modo abbastanza traumatizzante che la respirazione poteva cessare di essere un'attività spontanea e inconscia. Qualche vostro amico soffre, oppure ha sofferto, sintomi simili ai vostri, ma uno parla di enfisema, l'altro di bronchite cronica e l'altro ancora di asma.
Daremo, dunque, prima di proseguire, alcune definizioni che hanno il valore che possono avere delle definizioni, ma che possono costituire un semplice punto di partenza per un'analisi più rigorosa.
L'asma, crisi spontanea di soffocamento, può guarire senza lasciare conseguenze, con o senza un trattamento specifico. La crisi è caratterizzata da accessi di tosse, fischi e difficoltà a espirare Farla. I fischi e le difficoltà di respirazione corrispondono a un restringimento spontaneo e temporaneo del calibro dei bronchi.
L'enfisema puro è il prodotto di una lesione anatomica definitiva del tessuto polmonare, che altera la funzione respiratoria e si traduce nell'ansare del paziente, che si avverte costante m condizione di riposo, e che varia proporzionalmente agli sforzi che si compiono.
La bronchite cronica, nella maggior parte dei casi, deriva da un'alterazione progressiva dei mezzi di difesa naturali della mucosa tracheobronchiale a opera di fattori nocivi all'apparato respiratorio. In casi veramente eccezionali, ha origine da un'alterazione congenita e si ripete ogni anno, con la frequenza media di due o tre volte durante l'anno, sotto forma di tosse accompagnata da espettorazioni più o meno abbondanti di cui preciseremo più avanti le caratteristiche.
La bronchite cronica con dispnea (cioè con difficoltà di respirazione) associa un'alterazione bronchiale, un eventuale enfisema e una partecipazione asmatica.Perciò potete vedere che, nonostante abbia origini diverse, ognuno di questi disturbi si presenta sotto forme relativamente simili, e forse vi sembra di aver già riconosciuto in una di esse la vostra malattia, ma non siate così certi, Poichè:
• un'asma di vecchia data potrebbe confondersi con una bronchite cronica con dispnea;
• una bronchite cronica può, allo stesso modo, accompagnare un enfisema con lesioni anatomiche definitive e manifestarsi con un ansimare, senza che tuttavia sia in atto alcun processo asmatico.
Autore: Redazione Medicina33.com
Per essere classificato asmatico, dovete essere stato vittima di crisi di soffocamento, o di difficoltà di respiro in occasione del minimo sforzo, oppure anche senza alcuno sforzo, accompagnate da tosse e seguite da un particolare tipo di espettorazione.Certamente non siete l'unico tra le persone che conoscete ad aver sperimentato in modo abbastanza traumatizzante che la respirazione poteva cessare di essere un'attività spontanea e inconscia. Qualche vostro amico soffre, oppure ha sofferto, sintomi simili ai vostri, ma uno parla di enfisema, l'altro di bronchite cronica e l'altro ancora di asma.
Daremo, dunque, prima di proseguire, alcune definizioni che hanno il valore che possono avere delle definizioni, ma che possono costituire un semplice punto di partenza per un'analisi più rigorosa.
L'asma, crisi spontanea di soffocamento, può guarire senza lasciare conseguenze, con o senza un trattamento specifico. La crisi è caratterizzata da accessi di tosse, fischi e difficoltà a espirare Farla. I fischi e le difficoltà di respirazione corrispondono a un restringimento spontaneo e temporaneo del calibro dei bronchi.
L'enfisema puro è il prodotto di una lesione anatomica definitiva del tessuto polmonare, che altera la funzione respiratoria e si traduce nell'ansare del paziente, che si avverte costante m condizione di riposo, e che varia proporzionalmente agli sforzi che si compiono.
La bronchite cronica, nella maggior parte dei casi, deriva da un'alterazione progressiva dei mezzi di difesa naturali della mucosa tracheobronchiale a opera di fattori nocivi all'apparato respiratorio. In casi veramente eccezionali, ha origine da un'alterazione congenita e si ripete ogni anno, con la frequenza media di due o tre volte durante l'anno, sotto forma di tosse accompagnata da espettorazioni più o meno abbondanti di cui preciseremo più avanti le caratteristiche.
La bronchite cronica con dispnea (cioè con difficoltà di respirazione) associa un'alterazione bronchiale, un eventuale enfisema e una partecipazione asmatica.Perciò potete vedere che, nonostante abbia origini diverse, ognuno di questi disturbi si presenta sotto forme relativamente simili, e forse vi sembra di aver già riconosciuto in una di esse la vostra malattia, ma non siate così certi, Poichè:
• un'asma di vecchia data potrebbe confondersi con una bronchite cronica con dispnea;
• una bronchite cronica può, allo stesso modo, accompagnare un enfisema con lesioni anatomiche definitive e manifestarsi con un ansimare, senza che tuttavia sia in atto alcun processo asmatico.
Autore: Redazione Medicina33.com