Chi soffre di mal di schiena? Perchà© la maggior parte dei dolori di schiena coinvolge la regione lombare?
Anche se il mal di schiena può colpire chiunque, è più frequente in soggetti di età compresa tra i 50 e i 55 anni. Negli Stati Uniti l'età media dei pazienti sottoposti a interventi chirurgici per ernie discali lombari è di 42 anni. Poichè le donne nella terza età vanno frequentemente incontro a osteoporosi (malattia che rende le ossa più fragili), queste sono più esposte al rischio di lombosciatalgia rispetto ai coetanei di sesso maschile.I dolori di schiena affliggono i lavoratori di ogni grado e livello con svariate occupazioni: chi svolge attività con minimo dispendio di energia ha le stesse probabilità di sviluppare algie dorsali di chi ha un'attività pesante. Un recente studio, condotto per 10 anni tra i lavoratori di un impianto della Eastman Kodak negli Stati Uniti, ha mostrato che quasi la metà delle persone che svolgevano mansioni pesanti era in trattamento per lombosciatalgia e una percentuale corrispondente di impiegati con attività sedentarie era in terapia con analoghi trattamenti. I cosiddetti "colletti bianchi", come i lavoratori sedentari, soffrono di lombosciatalgia a causa delle lunghe ore trascorse sulla sedia, che spesso risulta progettata secondo canoni non ergonomici; molti "colletti blu" e personale dei servizi fisicamente più impegnati, invece, possono sviluppare problemi di lombosciatalgia a causa della ripetuta esecuzione di manovre inadeguate di sollevamento e trasporto di pesi.
perchè la maggior parte dei dolori di schiena coinvolge la regione lombare?
La curvatura più pronunciata della colonna è rappresentata dalle cinque vertebre del segmento inferiore, che costituisce la regione lombare. Queste vertebre, le più voluminose dell'intera colonna, sostengono la maggior parte del peso e sono sottoposte a massime tensioni durante lo svolgimento di alcune attività , come sollevamenti, piegamenti e torsioni. Tali fattori espongono molto più facilmente questa regione al rischio di lesioni che non il segmento toracico (relativamente non flessibile) nella regione dorsale media e il segmento cervicale a livello del collo che, sebbene più mobile, non deve sopportare carichi così pesanti.
É possibile che i dolori di schiena rappresentino una spia dell'esistenza di altri problemi organici?
L'80-85% dei dolori lombosciatalgici, come già detto, ha origine muscolare, mentre per il 5-10% dei casi la causa è rappresentata da una protrusione o comunque da una lesione discale. In altri casi il dolore lombosciarico può indicare la presenza di una patologia sottostante o un problema strutturale. In questi casi il dolore può essere un sintomo di scoliosi (cioè patologica curvatura della colonna), di artrite o, raramente, di infezioni e tumori. La lombosciatalgia, inoltre, può rappresentare una spia che segnala l'esistenza di un problema in atto in qualche altra parte dell'organismo. Malattie renali e cardiache, ma anche affezioni a carico di prostata, utero, ovaie, fegato e pancreas, possono manifestarsi con dolori di tipo lombosciatalgico.
Autore: Redazione Medicina33.com
perchè la maggior parte dei dolori di schiena coinvolge la regione lombare?
La curvatura più pronunciata della colonna è rappresentata dalle cinque vertebre del segmento inferiore, che costituisce la regione lombare. Queste vertebre, le più voluminose dell'intera colonna, sostengono la maggior parte del peso e sono sottoposte a massime tensioni durante lo svolgimento di alcune attività , come sollevamenti, piegamenti e torsioni. Tali fattori espongono molto più facilmente questa regione al rischio di lesioni che non il segmento toracico (relativamente non flessibile) nella regione dorsale media e il segmento cervicale a livello del collo che, sebbene più mobile, non deve sopportare carichi così pesanti.
É possibile che i dolori di schiena rappresentino una spia dell'esistenza di altri problemi organici?
L'80-85% dei dolori lombosciatalgici, come già detto, ha origine muscolare, mentre per il 5-10% dei casi la causa è rappresentata da una protrusione o comunque da una lesione discale. In altri casi il dolore lombosciarico può indicare la presenza di una patologia sottostante o un problema strutturale. In questi casi il dolore può essere un sintomo di scoliosi (cioè patologica curvatura della colonna), di artrite o, raramente, di infezioni e tumori. La lombosciatalgia, inoltre, può rappresentare una spia che segnala l'esistenza di un problema in atto in qualche altra parte dell'organismo. Malattie renali e cardiache, ma anche affezioni a carico di prostata, utero, ovaie, fegato e pancreas, possono manifestarsi con dolori di tipo lombosciatalgico.
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