Sezione: Esofago

Cancro all'esofago.

Le cellule della mucosa esofagea cominciano a moltiplicarsi rapidamente e formano un tu­more maligno, che alla fine provoca un re­stringimento del canale di passaggio verso lo stomaco. La causa e sconosciuta, anche se il cancro dell'esofago è stato attribuito a una prolungata esposizione a sostanze irritanti come il fumo di sigaretta e l'alcool.

Quali sono i sintomi?
Il sintomo principale è rappresentato da diffi­coltà  o dolore durante la deglutizione, che peggiorano rapidamente. In un primo tempo sono difficili da inghiottire solo le sostanze solide, ma in seguito anche i liquidi diventa­no fastidiosi. L'altro sintomo è costituito da una rapida e progressiva perdita di peso. Tal­volta un'eruttazione può far risalire in bocca muco sanguinolento.

Quanto è frequente il problema?
Il cancro dell'esofago è molto raro e si verifi­ca solo in 1 persona su 15.000. Gli uomini sono due volte più esposti delle donne e il rischio sembra maggiore per i forti fumatori e bevitori di età  compresa fra i 50 e i 60 anni. Se l'affezione viene scoperta in fase iniziale, le cure hanno discrete possibilità  di successo.

Che cosa fare?
Se sembra che il cibo si appiccichi in gola quando cercate di inghiottirlo, andate subito dal medico. Anche se le possibilità  di un tu­more sono scarse, il medico prescriverà  delle prove diagnostiche: un pasto opaco, un esa­me approfondito dell'esofago mediante en­doscopia, e una biopsia.Se viene diagnosticato il cancro dell'esofa­go, il trattamento abituale consiste nell'asportare chirurgicamente la parte colpita. Poi si applica la radioterapia, per distruggere le cellule tumorali rimanenti. Se non è possi­bile un intervento, la radioterapia verrà  usata per rallentare l'avanzamento della malattia.

Autore: Redazione Medicina33.com