A cosa serve la sudorazione? Perchè il sudore puzza?
Il caldo, la febbre, lo sforzo. Quando la temperatura ambientale è particolarmente elevata, è perfettamente naturale una sudorazione copiosa: la pelle e gli abiti impregnati di sudore durante una giornata estiva possono dar fastidio, ma non debbono preoccupare. La stessa considerazione vale per lo sforzo fisico: un intenso lavoro muscolare brucia molte energie e produce altrettanto calore. Durante una gara di resistenza la temperatura interna di un atleta può sfiorare i 39 gradi ed è provvidenziale, in questa situazione, che si sudi molto. Una febbre alta e prolungata si accompagna sempre a un aumento della sudorazione, così come anche i giorni che precedono il periodo mestruale possono porre problemi di freschezza. A volte l' iperidrosi (sudorazione eccessiva) colpisce i piedi che possono andare soggetti a fenomeni di macerazione e a forme eczematose nella zona plantare e interdigitale; per porvi rimedio si possono utilmente impiegare prodotti specifici (polveri assorbenti, sali per pediluvi, creme deodoranti).
La necessità di bere. L'unico problema che può creare una forte perdita di sudore è la disidratazione. Quando si suda molto, perciò, è necessario bere abbondantemente. Anche i sali minerali, che vengono eliminati assieme al sudore, dovrebbero essere prontamente reintegrati.
Il sudore "freddo". Una forma particolare di sudorazione è quella connessa a uno stato emotivo di particolare intensità . L'ansia e ancora di più la paura fanno sudare copiosamente soprattutto dal palmo delle mani, dalla pianta dei piedi e dalla fronte. Il sudore viene definito "freddo" per distinguerlo da quello originato da un eccessivo calore corporeo.
Autore: Redazione Medicina33.com