Sezione: Malattie del cervello e del sistema nervoso

Tumori cerebrali benigni e maligni.

Una produzione eccessiva o anormale di tessuto nel cervello è un problema grave sia che il processo sia benigno o maligno. Questo perchè le ossa protettive della calotta cranica impediscono a qualsiasi tipo di tumore di espandersi all'esterno, di modo che il tessuto cerebrale, che è molle, viene compresso pericolosamente via via che questa neoformazione aumenta. Perciò la distinzione tra tumori benigni e maligni che si sviluppano nel cervello è un po' meno netta che per le altre parti del corpo.
Quali sono i sintomi?
Via via che il tumore cresce, aumenta la pressione all'interno del cranio. Ne conseguono frequenti mali di testa, che spesso sono più dolorosi quando il paziente è sdraiato. Questi mal di testa sono in genere accompagnati da nausea e vomito. A volte tuttavia il vomito, che e sintomatico di un tumore cerebrale. sembra comparire all'improvviso, addirittura senza i segni premonitori della nausea. Poichè l'aumento della pressione può colpire àŒ nervi che si trovano dietro l'occhio, si può anche avere una visione confusa o doppia. Altri eventuali sintomi dipendono dalla sede di sviluppo nel cervello. Essi comprendono l'indebolimento di una parte del corpo, disordini generali dell'equilibrio, perdita dell'olfatto e della memoria e persino un cambiamento drastico della personalità . Questi ultimi sintomi possono essere inizialmente molto leggeri, ma diventano gradualmente più gravi dopo un periodo di giorni o di settimane. In alcuni casi la presenza di un tumore cerebrale può anche essere causa di crisi epilettiche. Nei rari casi in cui un bambino è colpito da tumore al cervello, il tumore è generalmente situato nella parte posteriore, causando cefalee seguite subito dopo da instabilità .

Quanto è frequente il problema?
I tumori cerebrali sono meno diffusi di quelli della mammella, dei polmoni o dell'apparato digerente. Accade spesso però che questi tumori si diffondano al cervello. I tumori secondari (quelli dovuti a metastasi provenienti da altre parti del corpo) sono molto più frequenti nella tarda età , quando la comparsa di un tumore è in genere molto più probabile.

Quali sono i rischi?
Se non sono trattati, i tumori cerebrali provo cano una lesione permanente dei tessuti del cervello, e alla fine si rivelano fatali. Tuttavia se una produzione eccessiva di tessuti viene trattata tempestivamente, vi sono spesso grandi probabilità  di completa guarigione.

Che cosa fare?
Se presentate uno dei sintomi caratteristici (soprattutto un mal di testa che si acuisce quando vi sdraiate ed è accompagnato da vomito), andate dal medico, che può inviarvi da un neurologo per esami diagnostici. Oltre alle radiografie (comprese quelle del torace. dato che i tumori cerebrali secondari provengono sovente da tumori maligni del polmone), potete essere sottoposti alta tomografia assiale computerizzata [TAC) del cervello, insieme a un'autografia ed eventualmente a una scintigrafà¬a dei tessuti cerebrali.

Qual è il trattamento?
E spesso possibile ricorrere a un intervento chirurgico per estirpare un tumore benigno. con possibilità  di un completo successo. Anche quando il tumore ha colpito una parte vitale del cervello, è a volte possibile togliere una porzione di questo tessuto anormale i" eccesso per ridurre la pressione e alleviare i sintomi. A volte l'intervento chirurgico, sia esso di rimozione totale o parziale, è fatto seguire dalla radioterapia per distruggere qualsiasi cellula tumorale residua.Di solito il trattamento chirurgico ha un esito meno felice in caso di tumore cerebrale maligno. Ma anche in questo caso vi è modo di alleviare i sintomi e di rendere più tollerabile la vita del paziente. I farmaci steroidei possono aiutare a far diminuire la tumefazione dei tessuti cerebrali e quindi la pressione intorno alla neoformazione. I farmaci anticonvulsivanti possono rendere l'esistenza più tollerabile a coloro che in seguito al tumore cerebrale vanno soggetti a crisi epilettiche, Inoltre vi sono vari analgesici che diminuiscono gli intensi mal di testa.

Autore: Redazione Medicina33.com