Sezione: Malattie del cervello e del sistema nervoso

I sintomi della sindrome del tunnel carpale

In certi punti del corpo, i nervi decorrono in spazi limitati, dove possono essere fortemente compressi se si gonfiano i tessuti circostanti. Un nervo importante particolarmente esposto a questo tipo di lesione è quello lungo il quale corrono i segnali tra la mano e il cervello. Quando percorre il polso, questo nervo attraversa un tunnel formato dalle ossa del polso (note come ossa carpali) e da una membrana resistente sulla faccia inferiore del polso che unisce insieme le ossa. Questo tunnel è rigido; se i tessuti al suo interno si gonfiano per qualche ragione, essi comprimono e stringono il nervo. ciò da origine a quella forma dolorosa chiamata sindrome del tunnel carpale. Si tratta di un'affezione abbastanza diffusa specialmente tra le donne che si avvicinano alla mezza età . E provato che un mutamento dell'equilibrio ormonale sessuale femminile può portare a un accumulo di liquido e conseguente tumefazione del polso all'epoca della menopausa.

Quali sono i sintomi?
I sintomi della sindrome del tunnel carpale consistono in un formicolio e un intorpidimento intermittente di una parte della mano, spesso accompagnati da dolori die dal polso risalgono lungo il braccio. Questi dolori si acuiscono in genere alla sera e possono essere abbastanza intensi da risvegliarvi da un sonno profondo; potete ottenere un po' di sollievo tenendo sospesa la mano fuori del letto e frizionandola o scuotendola. Negli stati gravi si possono avere un intorpidimento permanente e un indebolimento del pollice o di una o parecchie dita. Possono essere colpite una mano o tutte e due.

Quale è il trattamento?
In alcuni casi la malattia si risolve spontaneamente. In altri casi sembra che giovi una stecca applicata al polso ammalato. Per ridurre la quantità  di liquido nei tessuti tumefatti, il medico può prescrivere un diuretico, e l'iniezione di un farmaco steroideo al polso può aiutare a combattere l'infiammazione. Se però il dolore è intenso e durevole, il miglior trattamento possibile è quello chirurgico. Il chirurgo libera il nervo compresso con un'incisione della membrana resistente. creando maggior spazio per il nervo. Questa metodica è di solito coronata da pieno successo; essa da un sollievo immediato, richiede una degenza in ospedale di soltanto due o trà© giorni, e lascia al polso una cicatrice appena visibile.

Autore: Redazione Medicina33.com