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Quali sono i principali tipi di allergeni?

Quali sono i principali tipi di allergeni? Viene denominata allergene quella sostanza animale o vegetale che può determinare una sensibilizzazione specifica in certi individui e che provoca manifestazioni patologiche quando penetra nell'organismo sensibilizzato di un individuo."Si definiscono allergeni anche tutti i preparati farmaceutici ottenuti partendo da sostanze alle quali sono sensibili soggetti allergici; il preparato deve possedere l'attività  antigenica specifica di queste sostanze e deve poter essere utilizzato sia per la diagnosi sia per la cura di quella determinata malattia allergica."
Esistono numerosi allergeni; un individuo può essere allergico a una sostanza, a dieci, a cento.

Le numerose sostanze capaci di provocare un'allergia possono essere schematicamente raggruppate in un certo numero di categorie.
Allergeni da inalazione: polvere, piume, pollini, sostanze chimiche volatili, peli di gatto, prodotti cosmetici, ecc.
Allergeni da ingestione: cibi e bevande diverse, medicamenti, ecc.
Allergeni da contatto: legni, metalli, materie plastiche, saponi, cosmetici, vegetali, ecc.
Allergeni da iniezione: medicamenti, vaccini, veleni d'insetti, veleni di rettili, ecc .
Appena venuto alla luce, il neonato si trova d'improvviso in un ambiente del tutto nuovo. Nel ventre materno il feto era immerso nel tepore di un habitat senza luce e senza rumore, poi, di colpo, senza esserci preparato, ecco il mondo con i suoi infiniti stress. Come prima cosa bisogna respirare e riempire d'aria i polmoni; l'ambiente è rumoroso, la luce spesso violenta. Il neonato è voltato e rivoltato in tutti i sensi: gli si mette negli occhi un prodotto chimico e a contatto della pelle un vestito...
Che vita! Eppure, questa è la nostra vita. Sin dai primi istanti e per tutto il tempo della nostra esistenza veniamo a contatto con una quantità  di sostanze che respiriamo, mangiamo, beviamo o tocchiamo. E il modo in cui reagiamo a queste sostanze respirate, ingerite, toccate, costituisce la complessa storia dell'allergia. Come diversi sono gli individui, cosi diverse sono le reazioni. Se la sostanza con la quale un individuo entra in contatto produce una reazione normale, non ci sono problemi, ma se quell'organismo si sensibilizza a questa o a quell'altra sostanza, ecco allora che compare l'allergia. Ci sono allergie di ogni sorta. Cioè, si può essere allergici a tutto (o a quasi tutto).
• Una giovane madre di Pavia compra un giorno un pacchetto di noccioline. Nel giro di mezz'ora la sua pelle si copre di macchie rosse, i suoi occhi si gonfiano e lacrimano, la sua respirazione si fa difficile; un prurito intenso la spinge a grattarsi freneticamente. Arriva dal medico che non ce la fa quasi più a respirare.
• É primavera, una bimba di 10 anni passeggia in campagna. Un calabrone le si posa su un braccio; fa di tutto per scacciarlo, ma il calabrone la punge. In pochi secondi compare un edema imponente del volto; dopo 3 minuti è in coma; 10 minuti più tardi sopraggiunge la morte.
• Un'anziana signora va matta per il cioccolato ma ogni volta che ne assaggia un pezzette è colta da una violenta diarrea.
• Un ragazzo svenne quando gli fu praticata un'iniezione di penicillina. Si arrivò appena in tempo a salvargli la vita.
Quattro casi su migliaia; nel mondo ci sono milioni di persone che soffrono di allergia. L'allergia è un problema sociale di portata enorme. Ci sono vite stroncate, persone limitate nelle loro attività , innamorati che si lasciano, matrimoni che si rompono, occasioni che vanno perdute. Per causa dell'allergia uomini e donne normali, felici, si trasformano in creature ipocondriache, irritate e irritanti. A causa dell'allergia, decine di migliaia di vite sono compromesse. Non parliamo poi delle cifre molto significative che si riferiscono alla perdita di un numero elevatissimo di giornate lavorative, né del peso economico delle cure che ricade quasi esclusivamente sull'assistenza pubblica.

La realtà  è questa: negli Stati Uniti, 100 milioni di persone soffrono di una forma più o meno grave di allergia. In Francia si calcola che il 10% della popolazione sia affetto da una malattia allergica.
Questo ci sembra sufficiente perché se ne sappia un po' di più sull'allergia. Noi ci auguriamo che il maggior numero possibile di malati possa viver meglio malgrado la sua malattia e soprattutto chi non è ancora malato riesca a rimanerne immune. É un monito per la nostra società  che consuma tutto quello che le capita sotto mano e che si spalma sulla pelle qualunque prodotto.

Autore: Redazione Medicina33.com